Il futuro incerto di TikTok negli Stati Uniti
Il futuro di TikTok negli Stati Uniti è sempre più nebuloso, con la scadenza del 5 aprile che si avvicina rapidamente. La questione ha acceso un acceso dibattito a Capitol Hill, dove tre senatori democratici hanno esortato il presidente Trump a collaborare con il Congresso per prevenire un blocco imminente del popolare social network. Ed Markey, Chris Van Hollen e Cory Booker, i tre rappresentanti del Partito Democratico, hanno manifestato preoccupazione per la situazione attuale, evidenziando l’importanza di un dialogo costruttivo con il potere legislativo per salvare TikTok.
Le complicazioni legali e le critiche all’amministrazione
La situazione è ulteriormente complicata da una legge approvata lo scorso anno, che obbligava ByteDance, la società madre cinese di TikTok, a vendere le sue attività americane entro il 19 gennaio, pena l’espulsione dal mercato. I senatori, pur non sostenendo un divieto, hanno criticato l’operato dell’amministrazione Trump, definendo “inaccettabile e impraticabile” la gestione della questione. La proroga concessa tramite un ordine esecutivo presidenziale ha sollevato dubbi legali, poiché non è stata attivata secondo i meccanismi previsti dalla legge, che richiederebbero trattative di vendita in corso.
Le conseguenze per i fornitori di servizi
Un punto cruciale sollevato dai senatori riguarda le gravi conseguenze legali per i fornitori di servizi essenziali per il funzionamento di TikTok, come Oracle, Apple e Google. La normativa attuale prevede sanzioni severe per le aziende che continuano a collaborare con TikTok oltre la scadenza stabilita, con passività finanziarie che potrebbero raggiungere i 850 miliardi di dollari. Nonostante l’ordine esecutivo di Trump promettesse una sospensione della legge per 75 giorni, questo non può sovrascrivere le normative approvate dal Congresso, lasciando le aziende a rischio di azioni legali significative.
Le opzioni dell’amministrazione Trump
I senatori hanno sottolineato che la decisione di prorogare la scadenza dipende dalla “tolleranza al rischio” delle singole aziende. Mentre Oracle sembra fiduciosa nelle garanzie presidenziali, Apple e Google attendono rassicurazioni scritte dal Procuratore Generale Pam Bondi prima di riattivare l’applicazione sui loro store digitali. In questo contesto, l’amministrazione Trump sta valutando due opzioni principali: ulteriori proroghe tramite ordini esecutivi o la creazione di un accordo specifico per rendere TikTok conforme alla legge.
Una collaborazione necessaria con il Congresso
Per superare questo stallo, i senatori Markey, Van Hollen e Booker propongono un’alternativa più solida: una collaborazione attiva con il Congresso. Suggeriscono che il presidente Trump si impegni a trovare una soluzione condivisa, proponendo due percorsi concreti. Il primo è l’approvazione dell’Extend the TikTok Deadline Act, una proposta di legge che estenderebbe il termine fino a ottobre per completare la vendita. In alternativa, se si intende perseguire un accordo di partnership come quello con Oracle, sarebbe opportuno lavorare con il Congresso per modificare la legge originaria, garantendo così la legalità dell’operazione.