La Federazione Italiana Taekwondo ha raggiunto un importante traguardo internazionale, conquistando il primo posto nella categoria “Environmental Sustainability”. Il riconoscimento è stato conferito da una giuria composta da esperti delle più diverse organizzazioni, tra cui il Comitato Olimpico Internazionale e la Taekwondo Humanitarian Foundation . Questo premio non solo celebra la dedizione della Fita verso pratiche ecologiche, ma evidenzia anche il crescente impegno dello sport nel contribuire a un mondo più sostenibile.
La valanga di candidature e il processo di selezione
Per arrivare a questo prestigioso traguardo, la Fita ha dovuto affrontare una competizione agguerrita. Ben 26 candidature sono arrivate da varie federazioni sportive, ognuna delle quali presentava iniziative innovative nel campo della sostenibilità. La giuria ha esaminato con attenzione ogni proposta, valutando non solo l’impatto ambientale delle attività sportive, ma anche la capacità di ciascuna federazione di adottare pratiche sostenibili a lungo termine. I criteri di selezione si sono basati su fattori quali la riduzione dell’impatto ambientale, l’educazione alla sostenibilità tra gli atleti, e la promozione di eventi sportivi ecosostenibili.
Il lavoro della Fita si è distinto in questo contesto, grazie a progetti concreti pensati per integrare la sostenibilità ambientale nelle attività e nei programmi della federazione. L’attenzione non si è concentrata solo sul proprio interno, ma ha coinvolto anche la sensibilizzazione della comunità sportiva, rendendo la sostenibilità un tema centrale nelle scelte quotidiane.
L’importanza del premio per la Fita e per lo sport italiano
Angelo Cito, presidente della Fita, ha espresso grande orgoglio per il riconoscimento. “Questo premio è un segno tangibile di un percorso lungo e impegnativo,” ha dichiarato. La federazione si sta attivando per armonizzare gli sforzi sportivi con gli obiettivi di sostenibilità globali, come delineato dall’Agenda 2030 del Cio. Questi obiettivi mirano a combinare lo sviluppo sportivo con una crescita equilibrata in ambito ambientale, economico e sociale.
La Fita ha già iniziato ad allineare le proprie politiche con tali obiettivi, implementando un programma d’azione che promuove pratiche verdi in tutte le sue iniziative. La forte enfasi sulla sostenibilità non solo serve a mitigare l’impatto ambientale delle attività sportive, ma contribuisce anche a posizionare l’Italia come un leader nella promozione di uno sport responsabile e consapevole.
Impatti futuri e il messaggio ai giovani atleti
Questo successo della Fita non si limita a un riconoscimento formale, ma rappresenta un messaggio potente per le generazioni future di atleti. Con un chiaro obiettivo di fare della sostenibilità un aspetto intrinseco del taekwondo, la federazione invita i giovani a considerare l’importanza di uno sviluppo responsabile in ogni aspetto della loro vita, sportiva e non.
La speranza è che altre federazioni seguano l’esempio della Fita, contribuendo a una trasformazione del panorama sportivo mondiale. Adottando pratiche sostenibili, lo sport può non solo sopravvivere ma anche prosperare, rispettando l’ambiente e contribuendo a una società più equa e sana.
In questo contesto, il premio ottenuto rappresenta una pietra miliare nel percorso della Fita e offre uno spunto di riflessione su quanto ognuno di noi possa fare per custodire il nostro pianeta attraverso le nostre passioni. Lo sport può essere una forza positiva, capace di unire e ispirare le persone verso obiettivi di grande rilevanza sociale e ambientale.