Il valore della filiera idrica in Italia oltrepassa i 383 miliardi di euro e cresce costantemente

crescita del settore idrico in italia supera i 383 miliardi di euro, con investimenti significativi per innovazione e sostenibilità fino al 2029.
"Filiera idrica in Italia: valore oltre 383 miliardi di euro e crescita continua." "Filiera idrica in Italia: valore oltre 383 miliardi di euro e crescita continua."
"Scopri come il valore della filiera idrica in Italia ha superato i 383 miliardi di euro nel 2025, evidenziando la sua crescita costante e l'importanza per l'economia nazionale."

Il settore idrico in Italia sta attraversando un periodo di straordinaria crescita, con un valore che ha superato i 383 miliardi di euro e continua a espandersi. Questa informazione proviene dal recente Libro Bianco 2025, intitolato “Valore Acqua per l’Italia”, redatto da The European House Ambrosetti (Teha). La filiera idrica, che include non solo le aziende del settore, ma anche l’agricoltura e l’energia, contribuisce in modo significativo al 20% del PIL nazionale. Dal 2015, il settore ha mostrato una crescita media annua del 5%, coinvolgendo circa 1,5 milioni di imprese in tutto il Paese.

Investimenti nel servizio idrico integrato

Negli ultimi anni, l’Italia ha registrato un notevole aumento degli investimenti nel servizio idrico integrato. Tra il 2021 e il 2023, sono stati destinati circa 7,1 miliardi di euro per il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi. Considerando anche le proiezioni per il biennio 2024-2025, il totale degli investimenti raggiunge i 13,2 miliardi di euro. Questi dati sono stati presentati durante la sesta edizione della Community “Valore acqua per l’Italia”, che conta 43 partner e un fatturato complessivo di 45 miliardi di euro, impiegando oltre 260.000 persone e servendo l’80% della popolazione italiana.

Ciclo idrico esteso e innovazione

Un aspetto chiave del Libro Bianco è il concetto di ciclo idrico esteso, che comprende una vasta gamma di servizi, dai consorzi di bonifica all’irrigazione, fino a tecnologie avanzate e impianti. Questo segmento del mercato è valutato circa 11 miliardi di euro e si sta evolvendo per affrontare le sfide contemporanee, con un forte focus sull’innovazione tecnologica.

Investimenti per innovazione e circolarità

Attualmente, il 16,1% degli investimenti effettuati dai gestori industriali nel settore idrico è indirizzato verso tecnologie innovative e pratiche di circolarità, come riportato da Global Water Intelligence. Le proiezioni del Libro Bianco indicano che entro il 2029, questa percentuale potrebbe aumentare al 19%, con un tasso di crescita che supera di tre volte la media dell’Unione Europea a 27 Paesi. Gli investimenti si concentrano in particolare sul riuso e riciclo delle acque reflue, che rappresentano il 31,7%, e sulla digitalizzazione per la riduzione delle perdite, con un’incidenza del 20,5%.

Prospettive future per la filiera idrica

Questi sviluppi tracciano un futuro promettente per la filiera idrica italiana, sottolineando l’importanza di una gestione sostenibile e innovativa delle risorse idriche. La crescita del settore non solo contribuirà all’economia, ma garantirà anche il benessere della popolazione, evidenziando la necessità di investimenti e innovazioni per affrontare le sfide ambientali e sociali del nostro tempo.

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