Nel contesto attuale, caratterizzato da crescenti sfide e opportunità nel settore della nautica, il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, ha delineato la strategia del Governo per supportare le imprese e promuovere un’innovazione significativa nel comparto del diporto. Durante l’assemblea di Confindustria Nautica, Rixi ha evidenziato l’importanza di semplificare la burocrazia e migliorare i regolamenti per favorire uno sviluppo sostenibile e competitivo del settore.
Una visione unitaria sulle politiche del mare
Edoardo Rixi ha aperto il suo intervento sottolineando la necessità di una visione integrata delle politiche marittime. “Il Governo ha una visione unitaria sul mare,” ha affermato, lasciando intendere che tutte le misure future dovranno necessariamente tener conto della complessità e dell’interconnessione tra le diverse aree che compongono il settore marittimo. Questo approccio mira a coordinare le iniziative relative alla nautica da diporto con le altre attività economiche e di sfruttamento delle risorse del mare.
La nautica da diporto necessita di una strategia di sviluppo che non solo promuova la competitività a livello nazionale, ma che renda l’Italia un punto di riferimento a livello internazionale. Il viceministro ha messo in evidenza che le imprese del settore sono pronte a investire e a innovare, a patto che trovino un contesto normativo favorevole e chiaro.
Semplificare la burocrazia: un passo cruciale
Un aspetto che Rixi ha enfatizzato è la semplificazione della burocrazia, elemento spesso percepito come un ostacolo per le aziende che operano nel settore della nautica. La complessità delle procedure amministrative può frenare gli investimenti e limitare le opportunità di crescita. Secondo Rixi, è fondamentale snellire le pratiche burocratiche relative alla nautica da diporto per incoraggiare nuovi investimenti e facilitare le operazioni quotidiane delle imprese.
Il viceministro ha proposto di attuare interventi diretti per ridurre il carico burocratico, rendendo le procedure più snelle e trasparenti. Ciò non solo aiuterà le imprese già operanti nel settore, ma potrebbe anche attrarre nuovi operatori, stimolando una maggiore varietà di offerte nel mercato della nautica.
Gareggiare a livello globale: un obiettivo ambizioso
Rixi ha anche parlato dell’ambizione del Governo di rendere il settore del diporto italiano di avanguardia a livello mondiale. L’idea è quella di posizionare l’Italia come leader nel settore, grazie a investimenti in tecnologie innovative e alla creazione di un ambiente favorevole all’imprenditoria.
Questo obiettivo richiama l’importanza di garantire la sicurezza nel settore, un aspetto critico per rassicurare gli utenti e promuovere un turismo nautico di qualità . Rivedere i regolamenti, garantendo standard di sicurezza elevati, rappresenta un passo fondamentale per costruire fiducia sia nelle imprese che nei consumatori.
Rixi ha concluso il suo intervento invitando tutti gli attori del comparto nautico a collaborare con il Governo per realizzare una visione condivisa. Solo lavorando insieme, sarà possibile affrontare le sfide del settore e cogliere le opportunità che si presentano a livello nazionale e internazionale.