Immaginaria, a Roma il festival del cinema lesbico

Fanny al festival Immaginaria

Fanny al festival Immaginaria

Da venerdì 22 fino a lunedì 25 aprile 2022 avrà luogo al Nuovo Cinema Aquila di Roma la XVII edizione di IMMAGINARIA – International Film Festival of Lesbians & Other Rebellious Women, manifestazione di cinema indipendente dedicataal cinema delle donne, con particolare attenzione al cinema lesbico. Un appuntamento con le registe più interessanti del panorama di genere con opere cinematografiche in arrivo da Gran Bretagna, Canada, Francia, Spagna, Australia, Israele, Afghanistan, Brasile, Turchia, Germania, Stati Uniti e Italia.

HAVA MARYAM AYESHA a Immaginaria

Dal 22 al 25 aprile a Roma torna Immaginaria

La kermesse si aprirà nella giornata di venerdì 22 aprile, con il saluto di Giovanna Foglia, la femminista che nel 2021 ha tratto in salvo 262 donne e bambini afghani e che sarà testimonial dell’edizione 2022. La serata inaugurale proseguirà con la presentazione del primo LGBT+ History Month ITALIA e l’anteprima italiana del film “Sweetheart”, di Marley Morrison (UK 2021).

Nei giorni successivi seguiranno le proiezioni degli altri 37 titoli in programma (fiction, documentari e cortometraggi) tra cui spiccano l’anteprima italiana del film “Walk with me”, di Isabel del Rosal (USA 2020), la versione originale del film di Catherine Corsini, dal titolo “La Fracture” (Francia 2021) e l’importante film “Hava, Maryam, Ayesha”, di Sahraa Karimi (Afghanistan 2019), cui seguirà un dibattito condotto dalla giornalista Carmen Lasorella alla presenza della regista, sulla condizione delle donne sotto il regime talebano. 

L’evento è il frutto della collaborazione fra il Festival e il Centro Sperimentale di Cinematografia. Fra i lungometraggi spicca anche “Kiss me before it blows up”, di Shirel Peleg (Germania – Israele 2020) e “My first summer”, di Katie Found (Australia 2020, 80’). 

FRIDA a Immaginaria

I titoli di Immaginaria in programma al Nuovo Cinema Aquila

Tra i molti titoli in programma, da segnalare anche il documentario “The Woman of the Bauhaus”, (Germania 2019, 45′), di Susanne Radelhof, in collaborazione con il Goethe Institut di Roma. Alla proiezione seguirà il dibattito“Le donne del Bauhaus”, con Susanne Radelhof, Chiara Bellingardi, Joachim Bernauer e Carmen Hof, per un omaggio alle figure femminili che hanno contribuito alla celebrità del Bauhaus.

Il documentario “In her words: 20th century fiction”, di Lisa Marie Evans – Marianne K. Martin (USA 2020, 98′), in anteprima italiana, un viaggio approfondito nella storia della narrativa lesbica dagli anni ’20 agli anni ‘90, a partire dai primi romanzi, The Well of Loneliness di Radclyffe Hall e Orlando di Virginia Wolf, fino alle opere più recenti di Sarah Waters. La voce principale che ci conduce attraverso questo viaggio letterario è quella di Lilian Faderman, americana, autrice di numerosi volumi su storia e letteratura lesbica. Dopo la proiezione seguirà il dibattito “La letteratura lesbica del XX secolo”, con Giuliana Misserville e Valeria Viganò.

KISS ME BEFORE a Immaginaria

Documentari e opere prime

Il documentario “Fanny: the right to rock”, di Bobbi Jo Hart (Canada 2021), in anteprima italiana, realizzato sulla band rock composta dalle sorelle June e Jean Millington, Brie Howard Darling, Nickey Barclay, Alice de Buhr e Patti Quatro, che riuscirono ad arrivare in vetta alle classifiche negli anni Settanta.

Il documentario “Surviving the Silence”, di Cindy Abel (USA 2020), in anteprima italiana, sulla discriminazione di gay e lesbiche nell’esercito. “Alba meloni stella nelle mie stanza”, di Nadia Pizzuti (Italia 2021), sulla omonima partigiana romana e un periodo cruciale della storia del nostro Paese, cui seguirà il dibattito “Le Donne nella Resistenza” con Nadia Pizzuti, Maria Rosa Cutrufelli, Marina Pierlorenzi e Luciana Romoli.

SWEETHEART a Immaginaria

Cortometraggi in gara

Fra i numerosissimi cortometraggi si segnalano “Frida”, di Aleksandra Odic (Germania 2021), in anteprima italiana, sulla cura in ambiente ospedaliero; “Brûle”,di Elvire Munoz (Francia 2019) sulla sicurezza sul lavoro; “Poligraph”, di Samira Saraya (Israele 2020), sulla complessa situazione israelo-palestinese. Al termine del festival saranno proclamati la migliore fiction, il miglior documentario, il migliore cortometraggio e la migliore colonna sonora da parte delle quattro giurie composte da esperte di cinema e compositrici.

THE WOMEN OF THE BAUHAUS a Immaginaria

La storia del festival Immaginaria

Fondato a Bologna nel 1993 dall’Associazione Culturale Visibilia APS, Immaginaria è il primo festival internazionale di cinema indipendente a tematica lesbica e femminista in ItaliaLa XVII edizione è realizzata in collaborazione con il Festival Mix Milano, il Goethe Institut di Roma e il Centro Sperimentale di Cinematografia con il Patrocino del V Municipio del Comune di Roma, e il sostegno di TRUST Nel Nome della Donna.  Immaginaria fa inoltre parte del Coordinamento dei Festival Italiani di Cinema Lgbtq+ ed è gemellata con il Women Makes Waves Film Festival di Taiwan.

Spazio anche alle presentazioni dei libri

Il festival ospiterà due presentazioni di libri:
– Architetture del desiderio. Il cinema di Céline Sciamma
, Asterisco Edizioni, con le curatrici Federica Fabbiani Galleni, Ilaria De Pascalis, Chiara Zanini 
– Veronica e il diavolo, di Fernanda Alfieri, Einaudi. Ne parlano Fernanda Alfieri e Laura Schettini

La XVII edizione di Immaginaria è identificata anche dal claim “Women Making Art – Le Donne fanno Arte“, in omaggio alle artiste del Bauhaus, celebrate nel documentario “The Women of The Bauhaus” di Susanne Radhelof, presente al Festival, in collaborazione con il Goethe Institut di Roma.