Inaugurata a Roma la Casa Ail ‘Residenza Oriana Daniello’ per pazienti ematologici non residenti

inaugurata a roma la casa ail ‘residenza oriana daniello’, un nuovo spazio di accoglienza per pazienti ematologici provenienti da fuori città, sostenuto da generose donazioni.
"Casa Ail 'Residenza Oriana Daniello' a Roma, inaugurata per accogliere pazienti ematologici non residenti." "Casa Ail 'Residenza Oriana Daniello' a Roma, inaugurata per accogliere pazienti ematologici non residenti."
Inaugurazione della Casa Ail 'Residenza Oriana Daniello' a Roma, un nuovo supporto per pazienti ematologici non residenti nel 2025

Inaugurazione della casa ail ‘residenza oriana daniello’ a roma

Oggi, nella capitale italiana, è stata inaugurata la Casa Ail ‘Residenza Oriana Daniello’, un luogo dedicato all’accoglienza di pazienti ematologici provenienti da fuori Roma. Situata in via Cesare Brandi, a breve distanza dal Policlinico Tor Vergata, questa struttura è il risultato di un gesto di amore e solidarietà, reso possibile dalla generosa donazione di Anna Tenore, madre della giovane Oriana Daniello, scomparsa prematuramente. La residenza, che porta il nome della ragazza, simboleggia speranza e cura per coloro che combattono contro le malattie ematologiche.

Un evento significativo

La cerimonia di inaugurazione è iniziata con un incontro tematico intitolato ‘Accoglienza e cura’, moderato dal giornalista Fabrizio Paladini. Tra i relatori, hanno partecipato Nathan Levialdi Ghiron, rettore dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, e Isabella Mastrobuono, commissario straordinario del Policlinico. Adriano Venditti, direttore del Dipartimento di Ematologia, ha presentato il progetto, affiancato da Maria Luisa Viganò, presidente di Ail Roma, e Giuseppe Toro, presidente nazionale dell’associazione. Hanno preso la parola anche Maria Stella Marchetti, presidente dell’associazione L’arcobaleno della speranza, e Angelica Carnelos, segretario generale di Enel Cuore, mentre Anna Tenore ha condiviso una toccante testimonianza.

Un progetto sostenuto dalla generosità

La realizzazione della Casa Ail è stata possibile grazie al supporto di Ail nazionale, che ha ricevuto la donazione dalla signora Tenore e ha utilizzato i fondi per l’acquisto dell’immobile. La ristrutturazione è stata finanziata da Ail Roma, con il contributo di Enel Cuore Onlus e della maratona radiofonica ‘Radio Rock for Ail Roma’, per un totale di 500mila euro. Maria Luisa Viganò ha evidenziato l’importanza delle donazioni, definendole il motore essenziale per realizzare progetti fondamentali per il supporto ai pazienti e per la ricerca scientifica.

Un ambiente accogliente per i pazienti

Adriano Venditti ha sottolineato come la residenza risponda a una necessità concreta dell’Unità operativa complessa di Ematologia, accogliendo pazienti da diverse province, regioni e persino nazioni, per periodi di cura che possono essere lunghi e complessi. La Casa offre un ambiente accogliente e protetto, dove i pazienti e i loro familiari possono soggiornare gratuitamente durante il trattamento.

Struttura e servizi offerti

La struttura, situata in una villetta a schiera con giardino, è progettata per replicare il modello della Casa Ail ‘Residenza Vanessa’ di via Forlì. Potrà ospitare fino a tre famiglie contemporaneamente, garantendo camere private con letti e bagno, oltre a spazi comuni come cucina, sala da pranzo, lavanderia e giardino. Questo ambiente familiare è fondamentale per favorire la socialità e il supporto reciproco tra chi condivide esperienze simili.

Gestione e sostegno ai pazienti

La gestione della residenza, compresi i costi di mantenimento e miglioramento, è interamente a carico di Ail Roma. I volontari dell’associazione, insieme a quelli di L’Arcobaleno della speranza, svolgono un ruolo cruciale nel supportare gli ospiti e rendere la loro permanenza il più confortevole possibile.

Parte di una rete nazionale di accoglienza

La Casa Ail ‘Residenza Oriana Daniello’ si inserisce in una rete di strutture di accoglienza per pazienti ematologici in tutta Italia. Attualmente, Ail gestisce 38 sezioni provinciali che offrono ospitalità gratuita a chi deve affrontare lunghi periodi di cura. Con 128 appartamenti e 5 residenze, la rete Ail è in grado di ospitare annualmente oltre 1.100 pazienti e 1.200 familiari, per un totale di quasi 63.000 notti di accoglienza. Un impegno che testimonia la forza della solidarietà e l’importanza di essere vicini a chi vive momenti difficili.

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