Inaugurazione del primo bookstop in Friuli Venezia Giulia
Oggi, a Pordenone, è stato ufficialmente inaugurato il primo Bookstop del Friuli Venezia Giulia, un’iniziativa culturale innovativa che si propone di portare la lettura al di fuori dei consueti spazi dedicati. Situato presso il Polo Tecnologico Alto Adriatico, questo distributore di libri è il frutto di un’idea di Ediciclo Editore, realizzata grazie al sostegno di NextGenerationEU, un programma europeo che promuove crescita e innovazione.
Collaborazione con il gruppo Illiria
Il progetto ha visto la sinergia con il Gruppo Illiria, un’azienda rinomata nel settore del vending e attivamente impegnata in iniziative di responsabilità sociale. Questa collaborazione ha portato all’installazione di due distributori di libri: uno presso l’ospedale riabilitativo di alta specializzazione di Motta di Livenza, in provincia di Treviso, e l’altro al Polo Tecnologico di Pordenone. L’iniziativa si configura come un esperimento pionieristico nel panorama del vending culturale italiano, con l’intento di rendere la lettura accessibile a tutti, in qualsiasi momento e luogo.
Una selezione di libri per ispirare
Il Bookstop propone una selezione di 20 titoli dalla collana Piccola filosofia di viaggio di Ediciclo Editore. Questa raccolta di saggi brevi invita alla riflessione su temi legati al viaggio, alla scoperta e all’esperienza personale. Ogni volume, come evidenziato dall’editore, si distingue per un formato compatto e un design accattivante, rendendolo un compagno ideale per chi cerca ispirazione durante una pausa. Le illustrazioni di Giulia Neri arricchiscono i testi, incoraggiando i lettori a rallentare, fermarsi e immergersi in nuove esperienze. Che si tratti di un libro da leggere per sé o da donare, l’obiettivo è stimolare la riflessione e l’ispirazione.
Un passo verso una società più culturale
Questa iniziativa non si limita a diffondere la cultura, ma mira anche a trasformare i momenti di attesa in occasioni di crescita personale. Con il Bookstop, la lettura diventa accessibile e si inserisce in contesti inaspettati, portando i libri dove prima non erano presenti. Si tratta di un passo significativo verso una società più consapevole e aperta alla cultura, con la speranza che possa ispirare ulteriori iniziative simili in tutto il paese.