Inchiesta della Procura sul verde pubblico: sotto esame anche il X Municipio di Roma

inchiesta sulla gestione del verde pubblico a roma solleva preoccupazioni su abbattimenti, malattie delle piante e violazioni ambientali, con richieste di maggiore trasparenza e indagini sugli appalti.
"Immagine dell'inchiesta della Procura sul verde pubblico nel X Municipio di Roma" "Immagine dell'inchiesta della Procura sul verde pubblico nel X Municipio di Roma"
inchiesta della procura sul verde pubblico nel 2025: focus sul X municipio di roma e le sue problematiche ambientali

Inchiesta sul verde pubblico di Roma

Roma è attualmente al centro di un’inchiesta che solleva seri interrogativi riguardo alle condizioni del suo verde pubblico. Il capogruppo della Lega in Campidoglio, Fabrizio Santori, ha presentato un esposto alla Procura, avviando un’indagine necessaria per fare chiarezza su una situazione che perdura da anni. Santori ha espresso piena fiducia nel lavoro del procuratore aggiunto Giovanni Conzo e del pm Mario Dovinola, sottolineando l’urgenza di affrontare le problematiche legate alla gestione del verde nella capitale.

Richieste di chiarezza

Il 12 marzo 2025, Santori ha evidenziato l’importanza di avere dati precisi riguardo al numero di abbattimenti di alberi, alla gravità delle malattie che hanno colpito le piante e al numero di esemplari sostituiti, oltre alle cure ricevute. Ha messo in luce come molti giovani alberi, trascurati e abbandonati al degrado, siano già morti. La situazione è stata definita un vero e proprio scempio, aggravato da potature eccessive, talvolta effettuate due volte sugli stessi alberi. Tali pratiche, vietate durante i periodi di ripresa vegetativa e nidificazione, compromettono gravemente la salute delle piante.

Aree colpite

Le aree interessate da questa gestione discutibile comprendono Villa Ada, Villa Glori, Villa Borghese, Villa Pamphili e numerosi altri luoghi emblematici del X Municipio, come Casal Palocco, Axa, Infernetto e via Gregorio VII. Santori ha sottolineato che il problema non è circoscritto a un singolo quartiere, ma si estende a gran parte della città, inclusi il Centro storico e il Parco dell’Appia Antica.

Denunce di violazioni ambientali

Il capogruppo ha anche denunciato la violazione dei vincoli ambientali e la mancanza di trasparenza nelle operazioni di abbattimento e potatura. Santori ha concluso chiedendo indagini rapide sugli appalti, denunciando l’assurdità di pagare ditte per distruggere il verde, causando danni irreparabili all’ecosistema urbano. La speranza è che questa inchiesta possa portare a un cambiamento significativo nella gestione del patrimonio verde di Roma, un elemento essenziale per la qualità della vita dei suoi cittadini.

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