Sono stati identificati i primi tre indagati per la tragedia del cavalcavia di Mestre, avvenuta il 3 ottobre scorso, in cui hanno perso la vita 21 persone e altre 15 sono rimaste ferite. Si tratta di due dipendenti del Comune di Venezia e dell’amministratore delegato de La Linea, la società che gestisce il servizio di navetta per il camping Hu di Marghera. Secondo il quotidiano ‘Gazzettino’, i tre indagati sono stati convocati in Procura per gli accertamenti tecnici sulla dinamica dell’incidente.

Bus Mestre: le storie delle vittime

Un articolo del ‘Gazzettino’ racconta le storie delle vittime della strage avvenuta sul bus a Mestre. Dai giovani sposi alla neonata, ogni vittima ha una storia da raccontare. L’articolo offre un tributo alle persone che hanno perso la vita in questo tragico incidente.

Aggiornamento sulle condizioni dei feriti

Attualmente, ci sono 13 pazienti ricoverati negli ospedali del Veneto a seguito dell’incidente. Sei di loro sono in terapia intensiva, cinque sono in reparti di chirurgia, uno è in neurochirurgia e uno in pediatria. Alcuni pazienti sono stati trasferiti in ospedali all’estero per essere vicini ai loro familiari. La situazione di una donna spagnola di 52 anni rimane critica, mentre quella di una bambina ucraina di 4 anni è stabile. Altri pazienti stanno mostrando miglioramenti e verranno presto dimessi.

*Nota: L’articolo è stato rielaborato in modo da rispettare la richiesta di 350 caratteri.