Inizio della costruzione del nuovo padiglione fieristico a Vicenza: un progetto ambizioso per il futuro

Posata la prima pietra del nuovo padiglione fieristico di Vicenza, un progetto ambizioso che mira a riqualificare l’area e rafforzare il ruolo della città nel settore dell’oreficeria e gioielleria.
Inizio della costruzione del nuovo padiglione fieristico a Vicenza: un progetto ambizioso per il futuro - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

Alla presenza delle istituzioni e dei rappresentanti del settore dell’oreficeria e della gioielleria, è stata posata la prima pietra del nuovo padiglione fieristico di Vicenza. Questo evento segna l’inizio di un progetto di riqualificazione ambizioso che promette di rivoluzionare il quartiere fieristico, creando nuove opportunità per il settore e per l’intera economia locale. Con una superficie di 22mila metri quadrati distribuiti su due piani, l’edificio sarà progettato dallo Studio Gmp di Amburgo, sotto la direzione del noto architetto Volkwin Marg. Gli sforzi di Italian Exhibition Group si concentrano ora sull’ampliamento di Vicenzaoro, confermando il ruolo di Vicenza come leader internazionale in questo specifico settore.

Un evento simbolico di crescita per Vicenza

La cerimonia di posa della prima pietra ha avuto luogo dopo dieci mesi di lavori di preparazione e di riqualificazione del quartiere fieristico. L’evento ha visto la partecipazione di personalità di spicco del mondo economico e istituzionale, a partire dal presidente di Ieg Maurizio Ermeti, il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, e il presidente della Provincia Andrea Nardin. La benedizione del vicario generale della Diocesi di Vicenza, don Giampaolo Marta, ha conferito un ulteriore significato alla cerimonia. Insieme, i partecipanti hanno simbolicamente siglato l’inizio dei lavori con un colpo di cazzuola sulla prima pietra, rappresentando un atto di speranza e aspirazione per il futuro economico della città.

Ermeti ha sottolineato l’importanza di questo momento, ricordando come più di cinquant’anni fa, uomini visionari avessero già posto delle basi per lo sviluppo del quartiere, sperando di migliorare le condizioni di vita e di lavoro del territorio. Oggi, il progetto mira a costruire una struttura all’avanguardia con l’obiettivo di mantenere Vicenzaoro come uno dei principali eventi fieristici in Europa. Questo ampliamento non solo consentirà un incremento del numero di eventi, ma offrirà anche maggiori capacità per il centro congressuale, trasformando Vicenza in una meta ancor più attrattiva per operatori e visitatori.

L’importanza della competitività infrastrutturale

L’amministratore delegato di Ieg, Corrado Peraboni, ha messo in evidenza che l’obiettivo di rendere il quartiere fieristico vicentino più competitivo è essenziale per mantenere la leadership del settore a livello europeo e internazionale. Con l’avanzare del progetto, Ieg intende non solo rafforzare la sua presenza sul mercato, ma anche sviluppare strategie di internazionalizzazione con hub strategici a Dubai e Singapore. Questi sforzi rappresentano un passo cruciale per attrarre visitatori internazionali e per garantire una crescita continua nel settore fieristico italiano.

Il progetto di riqualificazione si inserisce in un contesto più ampio di trasformazione urbana a Vicenza. Le sinergie create tra Ieg e le istituzioni locali puntano non solo a migliorare l’immagine della città, ma anche a garantire che il quartiere fieristico prosperi nel tempo, contribuendo positivamente all’economia locale. La presenza di una nuova moderna infrastruttura diventa non solo un investimento per l’azienda, ma un bene prezioso per l’intera comunità.

Visione architettonica per il futuro

Volkwin Marg, a capo dello Studio Gmp, ha espresso la sua gratitudine per poter lavorare a un progetto di tale importanza per la città di Vicenza. Il progetto non riguarda esclusivamente l’architettura del nuovo padiglione, ma si espande anche al contesto circostante, nel quale si prevede una riqualificazione che renderà l’area fieristica una meta sempre più desiderabile. Questa nuova struttura segnerà un passo avanti significativo nel modo in cui Vicenza si propone come centro fieristico e commerciale, con l’ambizione di attrarre eventi e visitatori da tutto il mondo.

Marg ha anche sottolineato l’importanza di una percezione architettonica positiva, rafforzando l’idea che l’ambiente costruito deve essere attraente e funzionale. In questo modo, i visitatori e gli espositori non solo si sentiranno accolti, ma saranno anche invogliati a partecipare e a scoprire le opportunità offerte dai vari eventi fieristici.

Impatto sull’economia locale

Giacomo Possamai, sindaco di Vicenza, ha affermato che la nuova costruzione rappresenta un segnale di fiducia e di sviluppo economico per il quartiere fieristico e per l’intera città. Questo progetto testimonia l’impegno di Ieg nel voler investire su Vicenza, creando opportunità economiche che possono beneficiare l’intera comunità. L’idea di un futuro luminoso per la città è stata ribadita da Possamai, che ha espresso entusiasmo riguardo alla crescita e alla volontà di innovazione che caratterizzano la nuova era del quartiere fieristico.

Anche Andrea Nardin, presidente della Provincia, ha evidenziato come Vicenza stia vivendo una fase di profondo rinnovamento infrastrutturale, con la nuova fiera ben inserita in un ampio quadro urbanistico. Questo restyling non si limita a migliorie superficiali; si tratta di un complesso intervento che mira a valorizzare l’identità economica di Vicenza, rendendo il quartiere fieristico non solo più attrattivo, ma anche più funzionale per iniziative future.

Giorgio Xoccato, presidente della Camera di commercio di Vicenza, ha infine rimarcato l’importanza della riqualificazione del quartiere, sottolineando come esso rappresenti un “biglietto da visita” per la città. La futura fermata Tav è vista come un elemento chiave per rendere la fiera ancora più accessibile e accogliente per tutti i visitatori.

Il progetto di ampliamento e riqualificazione procederà ora a ritmo sostenuto. La fase di costruzione costruirà un edificio contemporaneo e funzionale, con programmi già fissati per il completamento delle opere nella primavera del 2026. Vicenzaoro gennaio 2025 vedrà la fase di costruzione fuori terra; mentre l’evento di settembre 2025 offrirà già una visione completa della struttura in via di realizzazione. Questa trasformazione del quartiere fieristico rappresenta pertanto un passo decisivo per il rilancio economico della città, ponendo le basi per un futuro di crescita e sviluppo.

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