Innovativa crioablazione: una nuova speranza per il trattamento del cancro al seno

il policlinico di milano introduce la crioablazione per il tumore al seno, una tecnica innovativa che offre un’alternativa mini-invasiva alla chirurgia per pazienti selezionate.
"Crioablazione innovativa per il trattamento del cancro al seno: una nuova speranza nella lotta contro il tumore." "Crioablazione innovativa per il trattamento del cancro al seno: una nuova speranza nella lotta contro il tumore."
crioablazione: una tecnica innovativa che offre nuove speranze nel trattamento del cancro al seno nel 2025

Il Policlinico di Milano ha recentemente annunciato un’importante innovazione nella lotta contro il tumore al seno: l’introduzione della crioablazione, una tecnica all’avanguardia che si è dimostrata efficace anche per le pazienti affette da carcinoma mammario. La notizia, diffusa il 26 marzo 2025, ha suscitato un notevole interesse tra medici e pazienti.

Che cos’è la crioablazione

La crioablazione è una procedura percutanea che utilizza l’ecografia per guidare un’agosonda di 17 gauge, creando una sfera di ghiaccio attorno alla lesione tumorale. Questo metodo induce la necrosi cellulare attraverso un ciclo di congelamento e scongelamento, impiegando argon e riscaldamento elettrico. La procedura, che si esegue in anestesia locale, dura circa 30 minuti e può essere effettuata in regime ambulatoriale, consentendo alle pazienti di tornare a casa lo stesso giorno.

Serena Carriero, radiologa dell’Unità di Radiologia Senologica, evidenzia l’importanza di questa innovazione: “La crioablazione rappresenta un cambiamento significativo nel trattamento del tumore al seno. È una procedura rapida e ben tollerata, con complicanze rare, che offre risultati estetici e psicologici molto soddisfacenti”. Questa tecnica mini-invasiva potrebbe costituire una valida alternativa alla chirurgia per pazienti selezionate, previa discussione e consenso tra i membri della Breast Unit, che comprende radiologi, chirurghi, oncologi e patologi.

Il ruolo dell’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale gioca un ruolo fondamentale nella diagnosi e nella selezione delle pazienti per la crioablazione. Sonia Santicchia, responsabile dell’Unità di Radiologia Senologica, afferma: “Utilizziamo l’intelligenza artificiale in vari ambiti della radiologia. La crioablazione è proposta a donne che, a causa di condizioni generali o comorbidità, non possono sottoporsi a interventi chirurgici o terapie farmacologiche”. Questo approccio offre numerosi vantaggi, tra cui minore invasività, rapida ripresa e assenza di cicatrici chirurgiche.

Santicchia esprime ottimismo per il futuro: “Speriamo che questa procedura venga validata su larga scala, per consentire a un numero sempre maggiore di donne con diagnosi di tumore mammario di beneficiarne”. La radiologia interventistica si sta affermando come una disciplina all’avanguardia, capace di integrare le innovazioni tecnologiche attuali.

Gianpaolo Carrafiello, direttore della Radiologia della Fondazione Irccs Ca’ Granda, aggiunge: “L’ablazione è una tecnica consolidata per il trattamento di alcuni tumori, e i dati preliminari suggeriscono che anche le pazienti con tumore al seno potrebbero trarne beneficio”. In un’epoca in cui la medicina si avvale di tecnologie sempre più avanzate, il ruolo del radiologo si evolve: “Non ci limitiamo più a fare diagnosi, ma interveniamo attivamente nel trattamento delle patologie”, conclude Carrafiello.

La crioablazione rappresenta un passo avanti significativo nel panorama del trattamento del tumore al seno, dimostrando come la tecnologia possa rivoluzionare l’approccio terapeutico, offrendo opzioni sempre più personalizzate e mirate per le pazienti. Con la continua ricerca e innovazione, le speranze per un futuro migliore nella cura del cancro si fanno sempre più concrete.

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