Nella serata piovosa di San Siro, l’Inter ha dimostrato che la freschezza delle “riserve” può fare la differenza. La squadra, guidata da Simone Inzaghi, ha battuto l’Udinese con un punteggio di 2-0, guadagnando così l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia. I nerazzurri, grazie ai gol di Arnautovic e Asllani, affronteranno nuovamente la Lazio il prossimo febbraio, in un intenso match che promette scintille, dopo il travolgente incontro di campionato che li ha visti imporsi sui biancocelesti.
La vittoria dell’Inter: prime impressioni sul match
Nella partita di ieri, l’Inter ha mostrato una prestazione solida, con un turnover che ha dato opportunità a giocatori meno utilizzati in campionato. Nonostante non sia stata una gara senza difficoltà , i nerazzurri sono riusciti a trovare il ritmo giusto fin da subito. Il primo gol è arrivato in un momento cruciale della partita, all’11° minuto, quando Arnautovic ha trasformato una situazione di gioco creata da un errore avversario. Ekkelenkamp ha commesso un passaggio errato che ha permesso a Taremi di lanciarsi in campo aperto, culminando in un assist per l’attaccante austriaco, letale in area di rigore.
L’azione prosegue, con l’Inter che mette in mostra una fluidità di gioco che ha messo in difficoltà il pacchetto arretrato dell’Udinese. Il secondo gol, che ha fissato il punteggio sul 2-0, è stato un colpo di genio di Asllani, scaturito da un calcio d’angolo. La traiettoria della palla, toccata in modo fortunoso, ha sovvertito le aspettative e si è infilata in rete dopo aver colpito il palo.
Un match interrotto da un malore: la reazione dello stadio
Un episodio poco piacevole ha interrotto il flusso della partita: un tifoso ha accusato un malore sugli spalti, costringendo gli ufficiali di gara a fermare il match per alcuni minuti. I soccorsi sono stati tempestivi e il tifoso è stato assistito subito, ricevendo un supporto medico. Dopo la ripresa del gioco, l’Inter ha saputo mantenere la concentrazione e il controllo della partita, continuando a spingere senza perdere il ritmo.
Durante la seconda frazione, l’Inter ha inserito alcuni titolari del calibro di Lautaro Martinez, il quale ha cercato di contribuire al punteggio con un paio di occasioni da gol. Tuttavia, nonostante i tentativi di aumentare il bottino, il punteggio è rimasto invariato, dimostrando l’efficacia del turno di riposo per alcuni dei più importanti giocatori.
L’Udinese: coraggio ma fragilità difensiva
Dall’altro lato, l’Udinese ha mostrato una buona disposizione al gioco, ma è emersa una fragilità difensiva che ha compromesso le loro chance di rientrare in partita. Nonostante gli sforzi del tecnico Runjaic, che ha cercato di dare una scossa con alcune sostituzioni, il pacchetto difensivo non è riuscito a mantenere la compattezza necessaria per contrastare la manovra nerazzurra. I bianconeri hanno dimostrato impegno, ma le disattenzioni in fase difensiva sono state decisive per il risultato finale.
L’allenatore ha schierato formazioni innovative, tentando di attuare strategie alternative, ma senza il risultato sperato. Con il cambio di Sanchez e Bijol avvenuto nel secondo tempo, il tecnico stava cercando di riequilibrare la situazione, ma l’impresa si è rivelata troppo ardua.
Guardando avanti: il prossimo passo per l’Inter
Ora, per l’Inter si apre un nuovo capitolo. Fissata la sfida con la Lazio per i quarti di finale di Coppa Italia, i nerazzurri devono restare concentrati anche sugli impegni di campionato. Lunedì ci sarà il posticipo contro il Como, seguito dalla trasferta a Cagliari il 28 gennaio. Con la Supercoppa italiana e gli ultimi turni di Champions League che incombono, l’Inter dovrà navigare un calendario serrato, ma la vittoria contro l’Udinese ha sicuramente portato morale e fiducia a una squadra pronta a lanciarsi verso nuove sfide.