Intitolato a Luca Crescente l’auditorium del Comune di Comitini, un tributo alla giustizia

intitolato auditorium di Comitini al giudice Luca Crescente, magistrato simbolo della lotta contro la mafia, durante una cerimonia toccante con la partecipazione di familiari e istituzioni.
"Auditorium del Comune di Comitini intitolato a Luca Crescente, simbolo di giustizia e memoria." "Auditorium del Comune di Comitini intitolato a Luca Crescente, simbolo di giustizia e memoria."
l'auditorium del comune di comitini รจ stato intitolato a luca crescente, un significativo tributo alla giustizia e alla memoria del suo impegno civile

L’auditorium del Comune di Comitini, un centro di rilevanza nell’agrigentino, ha recentemente ricevuto un’importante intitolazione: il nome del giudice Luca Crescente, un magistrato che ha dedicato la propria esistenza alla lotta contro la mafia. Questo significativo tributo รจ stato celebrato il 22 marzo 2025, durante una cerimonia emozionante che ha visto la partecipazione di familiari, colleghi e rappresentanti delle istituzioni.

Luca Crescente, originario di Castelvetrano, รจ tragicamente scomparso nel 2003, all’etร  di 39 anni, a causa di un infarto mentre si trovava in vacanza con la famiglia in Trentino Alto Adige. Durante la cerimonia, il sindaco Luigi Nigrelli, insieme alla vedova Milena Marino e ai figli Marco e Gabriele, ha scoperto la targa commemorativa. Un momento particolarmente toccante รจ stato segnato dalla benedizione di don Angelo Burgio, parroco del paese.

Ricordi e riflessioni

Nel corso dell’evento, molti hanno condiviso aneddoti e ricordi su Crescente. Ambrogio Cartosio, ex collega e attuale procuratore a Termini Imerese, ha ricordato i numerosi colloqui avuti con Luca sull’evoluzione della mafia agrigentina. “Ci incontravamo spesso davanti al tempio della Concordia, durante le pause delle udienze,” ha raccontato. “La sua presenza รจ costante nella mia vita; quella foto che ci ritrae insieme al termine del processo Akragas รจ sempre sulla mia scrivania.”

Il procuratore della Repubblica di Marsala, Fernando Asaro, ha descritto Crescente come un “uomo e magistrato sereno e sorridente”, evidenziando l’importanza del suo impegno professionale. Ignazio De Francesci, ex procuratore di Agrigento, ha aggiunto che “l’impegno che tutti noi, incluso Luca, abbiamo messo nel nostro lavoro รจ motivo di orgoglio”.

Milena Marino, vedova di Crescente, ha espresso il desiderio che la memoria del marito non venga dimenticata. “Luca si indignava di fronte alle ingiustizie. La sua visione era quella di avere cittadini attivi e non sudditi, capaci di esercitare un controllo sociale sulla democrazia,” ha affermato, auspicando che le nuove generazioni possano raccogliere il suo messaggio.

Un evento commemorativo coinvolgente

La cerimonia ha visto la partecipazione di numerosi esponenti del mondo della giustizia, tra cui il procuratore di Trapani Gabriele Paci, e i magistrati Ignazio De Francesci e Salvatore Cardinale. Non sono mancati gli studenti del liceo Martin Luther King di Favara, accompagnati dalla preside Mirella Vella, e del liceo musicale Empedocle di Agrigento, che hanno eseguito alcuni brani sotto la direzione del professor Giacomo Consolo.

Inoltre, gli alunni delle scuole “Leonardo Da Vinci” e “Ciranni” di Comitini hanno letto lettere commemorative, mentre messaggi di saluto sono stati inviati da figure di spicco come il colonnello dei carabinieri Massimiliano Sole e i magistrati Lia Sava, Gaetano Paci e Sergio Lari.

Lโ€™evento รจ stato organizzato dal Comitato scientifico del Comune, che include il sindaco Nigrelli e altri membri come Benedetto Raneri, Salvatore Parello e Alfonso Bugea, dimostrando un forte impegno collettivo per mantenere viva la memoria di un uomo che ha dedicato la sua vita alla giustizia.

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