Israele, Macron e la coalizione anti-Hamas: spiegazione

Il presidente francese Emmanuel Macron si è recato in Israele per incontrare il premier Benjamin Netanyahu e ha espresso il suo sostegno nella lotta contro Hamas, definendolo un gruppo terroristico che mira alla distruzione dello Stato di Israele. Macron ha sottolineato che l’obiettivo deve essere quello di sconfiggere Hamas, così come gli altri gruppi terroristici come Daesh e Al Qaeda. Ha proposto di estendere la cooperazione internazionale nella lotta contro l’Isis anche alla lotta contro Hamas. Tuttavia, successivamente è arrivata una precisazione da parte dell’Eliseo, che ha dichiarato che spetterà ad Israele esprimersi sui propri bisogni e sulla possibilità di estendere la cooperazione nella lotta contro Hamas.

L’avvertimento di Macron a Hezbollah e all’Iran

Durante il suo incontro con Netanyahu, Macron ha messo in guardia Hezbollah e l’Iran dal rischio di aprire nuovi fronti nel conflitto. Ha avvertito che ciò potrebbe portare ad una conflagrazione regionale che avrebbe conseguenze negative per tutti. Macron ha ribadito il diritto legittimo di Israele a difendersi e ha sottolineato la necessità di evitare ulteriori violenze e sofferenze.

La priorità è la liberazione degli ostaggi

Macron ha sottolineato che la priorità deve essere la liberazione degli ostaggi e ha assicurato che la Francia farà tutto il possibile per garantire la sicurezza dei propri cittadini. Ha anche evidenziato l’importanza di favorire l’accesso agli aiuti e di ripristinare l’approvvigionamento di acqua ed elettricità per la popolazione palestinese nella Striscia di Gaza.

Incontro con Mahmoud Abbas

Nel pomeriggio, Macron si è recato a Ramallah, in Cisgiordania, dove ha incontrato Mahmoud Abbas, leader dell’Autorità palestinese. Durante l’incontro, i due leader si sono stretti la mano e hanno avuto un colloquio.

La precisazione dell’Eliseo

Nel frattempo, l’Eliseo ha fornito una precisazione sulle dichiarazioni di Macron riguardo alla coalizione internazionale. L’idea è quella di utilizzare le cooperazioni esistenti all’interno della Coalizione internazionale contro l’Isis e valutare la possibilità di estendere alcune di queste cooperazioni nella lotta contro altre minacce terroristiche nella regione, tra cui Hamas. Tuttavia, spetta ai partner della Francia, in particolare ad Israele, esprimersi sui propri bisogni e sulla fattibilità di questa estensione.

La Coalizione internazionale contro l’Isis

L’Eliseo ha ricordato che la Coalizione internazionale contro l’Isis non si limita alle operazioni sul terreno, ma include anche la formazione delle forze irachene, la condivisione di informazioni tra i partner, la lotta al finanziamento del terrorismo e al traffico di armi.