John Singer Sargent: il pittore di Boston che ha rivoluzionato la moda con il suo stile unico

Nonchaloir (Repose) John Singer Sargent (American, 1856–1925) 1911 Oil on canvas * National Gallery of Art, Washington, Gift of Curt H. Reisinger, 1948.16.1 * Courtesy National Gallery of Art, Washington * Courtesy Museum of Fine Arts, Boston

John Singer Sargent: il pittore che vestiva i suoi soggetti

John Singer Sargent, famoso ritrattista, non si limitava a dipingere i suoi soggetti, ma li vestiva a suo piacimento, come fanno gli stylist di oggi. La mostra “Fashioned by Sargent”, in corso al Museo of Fine Arts di Boston fino al 15 gennaio e successivamente alla Tate di Londra a partire da febbraio, mette in luce la libertà con cui il pittore, soprannominato da Auguste Rodin il “van Dyck del nostro tempo”, si permetteva di far emergere la posizione sociale, la professione, l’identità di genere e la nazionalità delle persone ritratte. La curatrice Erica Hirshler spiega che Sargent non si limitava a indicare loro dove sedersi e cosa mettere sullo sfondo, ma imponeva anche come vestirsi.

La mostra presenta circa 50 dipinti commissionati all’artista, morto nel 1925. Tra questi, c’è un ritratto di John Rockefeller del 2017 che non piacque al figlio del miliardario, il quale riteneva che la posa paterna non fosse all’altezza della sua importanza. Sargent fece sedere il fondatore di Standard Oil su una modesta sedia Windsor, vestendolo con abiti semplici e informali, rendendolo simile a un “Vecchio Gentiluomo” o a un “santo medievale” anziché al fondatore di una delle più importanti società petrolifere dell’epoca. Rockefeller, oltre ad essere uno degli uomini più ricchi del mondo, era anche un grande filantropo che aveva donato aiuti medici e umanitari all’Europa durante la Seconda Guerra mondiale.

La mostra include anche icone di stile come Madame X del Metropolitan e Lady Agnew of Lochnaw delle National Galleries of Scotland. Inoltre, sono esposti importanti prestiti come Lady Sassoon (Aline de Rotschild) con il suo mantello di taffetà nero e La Carmencita (Carmen Dauset Moreno) del Musee d’Orsay, che viene mostrato accanto al suo costume di satin giallo da ballerina.

La mostra “Fashioned by Sargent” offre uno sguardo approfondito sul talento e sulla creatività di John Singer Sargent, che andava oltre il semplice ritratto, trasformando i suoi soggetti in vere e proprie opere d’arte.

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