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Josef Unterholzner si piazza tra i migliori alla Dakar Classic: ottima prestazione per l’ex politico altoatesino
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Josef Unterholzner si piazza tra i migliori alla Dakar Classic: ottima prestazione per l’ex politico altoatesino

Josef Unterholzner, ex politico altoatesino, sorprende alla Dakar Classic 2023 con un debutto nella Top 10, mentre Ernst Amort migliora il suo piazzamento. Un evento che celebra la passione per le corse.
Josef Unterholzner si piazza tra i migliori alla Dakar Classic: ottima prestazione per l'ex politico altoatesino - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

La Dakar Classic ha visto un’importante partecipazione da parte di Josef Unterholzner, un ex politico altoatesino che, a 64 anni, ha dimostrato di avere ancora il fuoco della competizione dentro di sé. Navigato da Franco Gaioni e alla sua prima esperienza in questo rally raid, Unterholzner ha chiuso nella Top 10 dell’evento che si è svolto dal 3 al 15 gennaio 2023, iniziando a Bisha e terminando a Shubaytah, in Arabia Saudita. Questo evento è ritenuto il più difficile del mondo per il suo mix di sfide fisiche e tecniche che solo i migliori equipaggi sono in grado di affrontare.

Performance di spicco di Unterholzner

In qualità di meccanico professionista, Unterholzner ha saputo sfruttare a pieno le sue competenze durante questa competizione. Ha ottenuto due sesti posti come migliori piazzamenti di giornata, inclusa l’ultima tappa conclusiva di venerdì, dove ha chiuso con il decimo posto assoluto. Grazie a questa prestazione, Unterholzner e il suo navigatore si sono segnalati come uno degli equipaggi italiani più performanti della gara, segnando anche un settimo posto per tre giorni consecutivi nel ranking. La Dakar Classic ha visto, dunque, un equipaggio italiano salire sul podio, con altri rappresentanti del Belpaese nella top dieci: Lorenzo Traglio e Rudy Briani hanno conquistato un secondo posto, seguiti da un quinto e un ottavo piazzamento di altri equipaggi italiani.

Unterholzner, al volante di un Mitsubishi Pajero dell’R Team, ha garantito che la sua esperienza, unita all’abilità di navigazione di Gaioni, ha funzionato bene durante la competizione. Le difficoltà del percorso, che includevano terreni accidentati e condizioni atmosferiche variabili, sono state affrontate con determinazione, dimostrando che anche un debutto può trasmettere grandi risultati.

Ernst Amort: una prestazione in miglioramento

Accanto a Unterholzner, anche Ernst Amort, un altro concorrente altoatesino di 60 anni, ha avuto la sua parte di sfide e successi. Con la sua Peugeot 504 Coupé V6, utilizzata anche nell’edizione del 2022, Amort ha concluso la Dakar Classic al 67esimo posto, un netto miglioramento rispetto alla sua prima partecipazione, dove aveva ottenuto un deludente 116esimo. Grazie all’esperienza accumulata e al supporto del navigatore tedesco Adi Ruhaltinger, anche Amort ha mostrato come la perseveranza e la determinazione possano portare a risultati sempre più soddisfacenti.

Il percorso di Amort, nonostante non abbia raggiunto posizioni di vertice come Unterholzner, è stato segnalato come un passo avanti significativo. Il suo miglioramento di venti posizioni rispetto all’inizio della competizione rappresenta una nota positiva per la sua carriera nel mondo delle corse, dimostrando che ogni esperienza, anche quelle difficili, contribuiscono alla crescita come pilota.

L’importanza della Dakar Classic per i partecipanti

La Dakar Classic non è solo una competizione; rappresenta un’opportunità unica per ogni partecipante di mettere alla prova le proprie capacità in un contesto di grande difficoltà e sfida. Per gli equipaggi come quello di Unterholzner e Amort, questa gara è una celebrazione della passione per i veicoli d’epoca e per le competizioni di motorsport. Con la giusta preparazione, duro lavoro e dedizione, i partecipanti possono raggiungere traguardi impensabili.

Gli eventi come la Dakar Classic sono fondamentali non solo per il loro aspetto competitivo, ma anche per il consolidamento della comunità del motorsport e la promozione di valori come l’amicizia, la lealtà e l’amore per le corse tra i partecipanti, i team e il pubblico.

La Dakar Classic, quindi, non è soltanto una competizione, ma anche un’opportunità per i piloti di esprimere la loro passione e per i fan di sostenere i loro equipaggi preferiti in un evento di livello mondiale.

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