Il New Museum di New York, l’unico nella Grande Mela fondato da una donna, ospita una retrospettiva dedicata a Judy Chicago, icona dell’arte femminista americana. La mostra, intitolata “Herstory”, mette al centro il ruolo delle donne nell’arte e nella storia e rappresenta la prima esposizione dedicata a Judy Chicago da un museo di New York. Curata da Massimiliano Gioni, la rassegna presenta sei decenni di lavoro dell’artista, tra cui pezzi preparatori per la sua opera più famosa, “The Dinner Party”. La mostra si sviluppa su quattro piani e include anche una sezione intitolata “La Città delle Donne”, ispirata all’opera di Christine de Pizan. Oltre ottanta artiste donne e genderqueer sono rappresentate, tra cui Artemisia Gentileschi, Virginia Woolf, Frida Kahlo e Emily Dickinson. La mostra è sponsorizzata da Dior.

Un omaggio alle donne nell’arte e nella storia

La mostra “Herstory” al New Museum di New York celebra il ruolo delle donne nell’arte e nella storia. Judy Chicago, icona dell’arte femminista americana, è al centro di questa retrospettiva che presenta sei decenni di lavoro dell’artista. La mostra include anche una sezione dedicata a “La Città delle Donne”, ispirata all’opera di Christine de Pizan. Oltre ottanta artiste donne e genderqueer sono rappresentate, tra cui Artemisia Gentileschi, Virginia Woolf, Frida Kahlo e Emily Dickinson. La mostra è sponsorizzata da Dior.

Una retrospettiva dedicata a Judy Chicago

Il New Museum di New York ospita la prima esposizione dedicata a Judy Chicago da un museo di New York. La mostra, intitolata “Herstory”, celebra il ruolo delle donne nell’arte e nella storia e presenta sei decenni di lavoro dell’artista. Curata da Massimiliano Gioni, la rassegna include anche una sezione intitolata “La Città delle Donne”, ispirata all’opera di Christine de Pizan. Oltre ottanta artiste donne e genderqueer sono rappresentate, tra cui Artemisia Gentileschi, Virginia Woolf, Frida Kahlo e Emily Dickinson. La mostra è sponsorizzata da Dior.

“The Dinner Party” e “La Città delle Donne”

La mostra “Herstory” al New Museum di New York presenta una vasta rassegna del lavoro di Judy Chicago, tra cui pezzi preparatori per la sua opera più famosa, “The Dinner Party”. Quest’opera monumentale, che celebra donne importanti del passato, è in esposizione permanente al Brooklyn Museum. Inoltre, la mostra include una sezione intitolata “La Città delle Donne”, ispirata all’opera di Christine de Pizan. Oltre ottanta artiste donne e genderqueer sono rappresentate, tra cui Artemisia Gentileschi, Virginia Woolf, Frida Kahlo e Emily Dickinson. La mostra è sponsorizzata da Dior.

Opere di oltre ottanta protagoniste donne e genderqueer

La mostra “Herstory” al New Museum di New York presenta opere di oltre ottanta artiste donne e genderqueer considerate essenziali al progresso della storia e dell’arte. Oltre a Judy Chicago, sono rappresentate artiste come Artemisia Gentileschi, Virginia Woolf, Frida Kahlo e Emily Dickinson. La mostra include anche una sezione intitolata “La Città delle Donne”, ispirata all’opera di Christine de Pizan. La mostra è sponsorizzata da Dior.

Judy Chicago e il tema della “Female Divine”

La mostra “Herstory” al New Museum di New York esplora il tema della “Female Divine” attraverso il lavoro di Judy Chicago. La sezione dedicata a questo tema è stata realizzata in collaborazione con la dissidente russa Nadya Tolokonnikova, fondatrice delle Pussy Riot. La mostra include anche una sezione intitolata “La Città delle Donne”, ispirata all’opera di Christine de Pizan. Oltre ottanta artiste donne e genderqueer sono rappresentate, tra cui Artemisia Gentileschi, Virginia Woolf, Frida Kahlo e Emily Dickinson. La mostra è sponsorizzata da Dior.