Khamenei respinge l’offerta di Trump per il nucleare: nessun accordo sotto pressione USA

tensioni tra iran e stati uniti aumentano dopo il rifiuto di khamenei a negoziati proposti da trump sul nucleare, evidenziando divisioni geopolitiche profonde e incertezze future.
"Khamenei rifiuta l'offerta nucleare di Trump, affermando che non ci saranno accordi sotto pressione USA." "Khamenei rifiuta l'offerta nucleare di Trump, affermando che non ci saranno accordi sotto pressione USA."
Khamenei rifiuta l'offerta di Trump sul nucleare, affermando che l'Iran non accetterà accordi sotto pressione degli Stati Uniti nel 2025

Tensione crescente tra Iran e Stati Uniti

Il 8 marzo 2025, la tensione tra Iran e Stati Uniti ha raggiunto un nuovo picco. L’ ayatollah Ali Khamenei , Guida Suprema dell’ Iran , ha respinto con fermezza l’offerta di negoziato proposta dal presidente statunitense Donald Trump , affermando che Teheran non si siederà mai a un tavolo di trattativa sotto la pressione di un “Paese prepotente”. Questa reazione è stata innescata dall’annuncio di Trump , il quale ha rivelato di aver inviato una lettera alle autorità iraniane per discutere un nuovo accordo sul nucleare .

Le dichiarazioni di Trump

In un’intervista a Fox Business , Trump ha delineato due possibili approcci per affrontare la questione iraniana : l’ azione militare o un accordo diplomatico . Ha sottolineato l’urgenza di impedire a Teheran di sviluppare armi nucleari , un tema che continua a preoccupare la comunità internazionale . Tuttavia, Khamenei ha risposto in modo deciso. Durante un discorso a un raduno religioso nel nord di Teheran , ha avvertito che l’uso dell’ intimidazione come strumento di negoziazione non sarà tollerato dall’ Iran .

La posizione di Khamenei

L’insistenza di alcuni Paesi nell’imporre le loro condizioni agli altri non sarà accettata dall’Iran, ha dichiarato Khamenei , esprimendo la sua avversione verso le manovre di governi che cercano di dominare piuttosto che risolvere i problemi. Ha descritto i leader stranieri come “prepotenti”, sottolineando che le loro proposte di negoziato non mirano alla cooperazione , ma al controllo .

Divisioni profonde

Questa escalation verbale tra i due leader riflette le profonde divisioni esistenti tra Iran e Stati Uniti , un conflitto radicato in anni di tensioni geopolitiche e differenze ideologiche . La posizione di Khamenei sembra rafforzare la determinazione dell’ Iran a mantenere la propria sovranità e a non cedere a pressioni esterne, mentre Trump continua a cercare un modo per affrontare la minaccia nucleare iraniana .

Un futuro incerto

In questo clima di incertezze e sfide diplomatiche , il futuro delle relazioni tra Iran e Stati Uniti rimane altamente instabile , con entrambe le parti che sembrano poco propense a trovare un terreno comune .

Change privacy settings
×