A Gedda, in Arabia Saudita, si è tenuto un incontro di grande rilevanza tra funzionari ucraini e americani, che ha portato all’accettazione da parte di Kiev di una proposta di cessate il fuoco di 30 giorni formulata da Washington. Questo accordo, che potrà essere esteso con il consenso di entrambe le parti, segna un passo importante verso una pace duratura, come evidenziato nella dichiarazione congiunta diffusa al termine di colloqui durati circa otto ore.
La dichiarazione mette in risalto l’importanza di questo momento storico, con i rappresentanti delle due nazioni che hanno lodato il coraggio del popolo ucraino nella difesa della propria sovranità. “È tempo di avviare un processo verso una pace duratura”, si legge nel comunicato, che sottolinea come la stabilità debba comunque passare attraverso l’approvazione di Mosca.
Kiev esprime gratitudine a Trump e attende segnali da Mosca
La delegazione ucraina ha colto l’opportunità per esprimere la propria riconoscenza al presidente Trump e al Congresso degli Stati Uniti, evidenziando che il supporto americano è stato cruciale per raggiungere questo accordo. “Siamo pronti ad accettare la proposta di un cessate il fuoco immediato e temporaneo di trenta giorni, soggetto all’accettazione da parte della Federazione Russa“, ha dichiarato un portavoce ucraino.
In un passo decisivo, gli Stati Uniti si sono impegnati a comunicare a Mosca che la chiave per una pace duratura risiede nella reciprocità. Questa mossa è stata accolta positivamente a Kiev, dove ci si aspetta un miglioramento della situazione sul campo. Inoltre, la dichiarazione congiunta ha annunciato la ripresa della condivisione di informazioni di intelligence e il ripristino degli aiuti alla sicurezza per l’Ucraina, un chiaro segnale di supporto da parte di Washington.
Negoziazioni e aiuti umanitari: i punti chiave del colloquio
Durante l’incontro, è emersa anche l’importanza di affrontare le questioni umanitarie come parte integrante del processo di pace. Le delegazioni hanno discusso di scambi di prigionieri, del rilascio di civili detenuti e del ritorno dei bambini ucraini trasferiti forzatamente in Russia. Entrambi i gruppi hanno concordato di nominare i propri team di negoziazione e di avviare immediatamente i colloqui per garantire una pace duratura e la sicurezza a lungo termine dell’Ucraina.
Inoltre, si è parlato di un accordo per lo sviluppo delle risorse minerarie critiche dell’Ucraina, un passo che potrebbe non solo espandere l’economia del paese, ma anche contribuire a coprire i costi dell’assistenza americana. La collaborazione con i partner europei è stata ribadita come fondamentale per il successo di questo processo.
La dichiarazione congiunta ha messo in evidenza l’urgenza di giungere a un accordo completo che possa garantire la prosperità e la sicurezza dell’Ucraina, un obiettivo che richiede un impegno congiunto e la volontà di entrambe le parti di lavorare verso una soluzione pacifica.