La buona cucina romana, dove gustarla su e giù per la Capitale

La buona cucina romana

La buona cucina romana, dove gustarla su e giù per la Capitale tra ristoranti e trattorie

Quella romana è una cucina che affonda le sue radici nelle tradizioni contadine, fatte di sapori intensi ed autentici; piatti che sono veri e propri capolavori gastronomici, dai primi ai secondi, che hanno reso la cucina romana amata sia da noi italiani che dagli stranieri.

La buona cucina romana

Dal Supplì ai Carciofi alla Romana passando per la “santissima trinità”, ovvero Cacio e pepe, Carbonara e Amatriciana, sono tantissime le pietanze della cucina romana che si possono gustare. Ma dove? Per l’occasione vi segnaliamo alcuni locali, sparsi per Roma, dove sedervi per apprezzare questi autentici gioielli della buona cucina romana.

Cominciamo questo tour da leccarsi i baffi da “Checco dello Scapicollo”; un ristorante che fa della qualità dei piatti offerti la caratteristica principale. Qui troverete una “Cucina tradizionale che guarda anche all’innovazione” come afferma con orgoglio il direttore Francesco Testa. Ristorante che rappresenta uno baluardo del cosiddetto “mangiar bene” e che offre, proprio in virtù di questo, il meglio di sé anche per quanto riguarda le cerimonie. D’altronde stiamo parlando di un locale che è conosciuto anche come “Il ristorante dei VIP”; un esempio di celebrità che qui vi ha cenato? Niente meno che Woody Allen.

Rimaniamo in ambientazioni da film grazie a “Sora Lella”; un nome che evoca immediatamente uno dei volti più noti di alcune pellicole di Carlo Verdone. Il locale appartenuto ad Elena Fabrizi, sorella del celebre Aldo, è un concentrato di romanità in un ambiente suggestivo. Un autentico punto di ritrovo per chiunque insegua la vera, buona cucina romana e la sincera ospitalità.

Nel centro storico della Capitale, a due passi da Fontana di Trevi e piazza di Spagna, si trova “Antonio Camponeschi Trattoria 1884”; un locale che mantiene inalterato il suo fascino ottocentesco dove trovare una cucina tradizionale fatta di sapori genuini. Un ristorante, le cui sensazioni che è in grado di creare, risultano perfette per una cena romantica, provare per credere.

La buona cucina romana è alla base di quell’esperienza realmente indimenticabile che si può respirare da “Armando al Pantheon”; qui si può toccare con mano la tradizione culinaria romana riscoprendo anche piatti ormai in disuso. Il tutto contornato da una graditissima atmosfera capace di essere contemporaneamente sia intima che verace; insomma, un nome una garanzia.

La buona cucina romana

Da “Roscioli” si può gustare quella che viene considerata come una delle migliori paste alla carbonara di Roma. Aperto fin dal 1824 Roscioli propone non solo il ristorante, ma anche un forno, una salumeria-gastronomia, un caffè ed un’enoteca uno a pochi metri di distanza dall’altro, veramente di tutto all’insegna della qualità.

Considerato come baluardo o tempio della cucina romana, “Felice a Testaccio” ha più di ottant’anni di esperienza alle spalle fatti di pietanze preparate con rigore. Mangiare qui, il menù cambia ogni giorno, significa assaporare la storia di Roma; un piatto da assaggiare assolutamente? I Tonnarelli Cacio e Pepe che vengono mantecati direttamente al tavolo.

La buona cucina romana

Grandi classici della cucina romana preparati a regola d’arte? “Lo Scopettaro” è il posto giusto. Il ristorante vanta una antica tradizione tanto da essere conosciuto come culla dei sapori autentici di Roma. Qui vengono impiegati ingredienti di qualità per creare ricette in grado di deliziare qualsiasi palato. E se poi ci aggiungiamo porzioni abbondanti ed attenzione verso il cliente si capisce come lo Scopettaro conquisti flotte di avventori.

La romanità più sanguigna la si può assaporare da “Enzo al 29” a Trastevere; questa trattoria ha una tradizione particolare: non propone tutti i piatti della tradizione romana, ma solo alcuni preparati anche in base alla disponibilità dei fornitori locali. Da come si comprende è quindi la genuinità la caratteristica principe di questo locale, conosciuto anche per i piatti abbondanti.

Appena dietro piazza Navona c’è l’Hosteria Grappolo D’Oro dove vi consigliamo di provare, tra gli altri, i Tonnarelli Cacio e Pepe e l’agnello alla romana. Il locale è una fucina di piatti romani e propone un interessante “Percorso romano”, un menu delle specialità più tipiche della tradizione capitolina. Insomma, più romano di così!

Le incomparabili bellezze artistiche, l’atmosfera di perenne vacanza ed aggiungiamoci anche l’ottima cucina sono di auspicio, da chiunque stia terminando una vacanza nella Capitale, di dire “Arrivederci Roma”.