La Costituzione guida i rapporti tra esecutivo e magistratura a Mantova

Durante il convegno “Giustizia al servizio del Paese” a Palermo, il sottosegretario Alfredo Mantovano ha sottolineato che le Corti non devono inventare il diritto né sostituirsi agli organi nazionali o sovranazionali nel definire le relazioni tra gli Stati. Il loro compito è esprimersi in nome del popolo italiano, rispettando i parametri costituzionali e il mandato ricevuto dai cittadini. Il giudice deve applicare la norma senza considerare la sua condivisione personale, a meno che non dubiti della sua coerenza con la Costituzione.

La Costituzione come bussola nei rapporti tra esecutivo e magistratura

Mantovano ha sottolineato l’importanza di considerare le incomprensioni tra l’esecutivo e il settore delle giurisdizioni, superando i conflitti che non giovano a nessuno. La Costituzione rappresenta la bussola per regolare i rapporti tra le istituzioni. La professionalità, l’indipendenza e l’imparzialità dei giudici sono garanzia di qualità e obiettività del giudizio. Il legislatore ha il compito di fare le scelte, con il limite della conformità alla Costituzione, che viene verificata dalla Consulta.

La riluttanza a investire in Italia causa una perdita del 2% del PIL

Il ministro della Giustizia Nordio ha evidenziato che la lentezza dei processi e l’incertezza del diritto scoraggiano gli investimenti in Italia. Questa situazione comporta una perdita del 2% del PIL. È necessario invertire questa tendenza, trasformando i ritardi delle leggi in un’opportunità di crescita per il futuro. Le riforme della giustizia sono considerate essenziali per ottenere i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dell’Unione Europea.

Il PNRR come opportunità unica per lo sviluppo del Paese

Nordio ha sottolineato che le tre magistrature devono contribuire allo sviluppo del sistema-Paese, garantendo un corretto rapporto tra potere pubblico, cittadini e imprese. È necessario un agire congiunto per assicurare un’amministrazione pubblica efficiente, trasparente e imparziale. Questo permetterà di sfruttare appieno le opportunità offerte dal PNRR e di proteggere i fondi da possibili illeciti. L’attuazione e il successo del PNRR rappresentano un’opportunità unica per il Paese, indipendentemente dal governo in carica.