La Fondazione Magna Grecia presenta i Cammini alla BMTA: un’opportunità per scoprire l’antica cultura greca in Italia

La Fondazione Magna Grecia ha partecipato alla XXV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA) a Paestum, Salerno. L’evento si è svolto presso il Tabacchificio Cafasso, noto come Next, un sito di archeologia industriale simbolo della Piana del Sele.

La partecipazione della Fondazione Magna Grecia all’edizione 2023 è stata di particolare importanza, poiché la BMTA, fondata e diretta da Ugo Picarelli, celebra il suo venticinquesimo anniversario insieme al Parco Archeologico di Paestum e Velia e la Certosa di Padula, che nel 1998 sono stati inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco come parte del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, oggi noto anche come Alburni.

Durante l’evento, la Fondazione Magna Grecia ha organizzato un incontro all’interno della sezione “Archeoincontri” sul tema “Vivere la storia. Un progetto di esperienza immersiva per i Cammini della Magna Grecia”. Tra i relatori presenti c’erano Nino Foti, presidente della Fondazione Magna Grecia, Alessandro Di Legge, segretario generale della Fondazione Magna Grecia, Diego di Paolo, destination manager e ideatore del Cammino di Francesco, Fiammetta Pilozzi, responsabile del Centro di ricerca della Fondazione Magna Grecia, e Matteo Sirizzotti, responsabile dell’Hub Virtual Reality dell’Università di Siena.

Durante l’incontro, il presidente Foti ha sottolineato l’importanza dei Cammini come nuova modalità per apprezzare il ricco patrimonio della Magna Grecia. Ha sottolineato la necessità di promuovere ulteriori processi di conoscenza e riconoscimento per valorizzare l’area e generare cultura e sviluppo. Ha inoltre evidenziato l’importanza delle nuove tecnologie nell’aumentare l’attrattività delle esperienze, soprattutto per le nuove generazioni.

Il progetto dei Cammini della Magna Grecia prevede la creazione di percorsi tematici legati al patrimonio storico-culturale. Saranno coinvolti ricercatori provenienti da diversi atenei per individuare modelli di progettazione, implementazione e valutazione dei Cammini. Saranno inoltre sviluppate esperienze di realtà immersiva, come realtà aumentata e virtuale, per coinvolgere un pubblico giovane e sensibile a queste tecnologie.

L’incontro ha evidenziato l’importanza di un approccio sistemico per lo sviluppo dei Cammini della Magna Grecia, puntando sulla destagionalizzazione e sulla valorizzazione del territorio. Le nuove tecnologie offrono opportunità per migliorare l’accesso e l’esperienza dei visitatori, garantendo un coinvolgimento emotivo e un livello di accessibilità anche per le persone con disabilità.

La Fondazione Magna Grecia si impegna a lavorare per offrire esperienze di altissima qualità, utilizzando le nuove tecnologie per valorizzare il patrimonio storico e artistico.