Un evento artistico di rilievo
La Fondazione Prada di Milano si appresta a dare il via a un evento di notevole importanza: la mostra monografica “NADA”, realizzata dal talentuoso artista belga Thierry De Cordier. Questo progetto espositivo si svolgerà nella suggestiva Cisterna dal 3 aprile al 29 settembre 2025, trasformando lo spazio in un luogo quasi sacro, dove l’arte si intreccia con una riflessione profonda.
Opere in mostra
Al centro dell’esposizione si trovano dieci imponenti dipinti della serie NADA, realizzati tra il 1999 e il 2025. Queste opere, caratterizzate da una quasi monocromia, si ergono maestose sotto i soffitti alti della Cisterna, illuminate esclusivamente dalla luce naturale. La genesi di queste opere è affascinante: De Cordier ha intrapreso il suo percorso artistico con l’intento di annullare l’immagine della crocifissione, un’iconografia cristiana che ha avuto un forte impatto sulla sua visione. La prima tela di questa serie è stata simbolicamente distrutta, segnando un inizio radicale.
Riflessioni dell’artista
L’artista stesso condivide: “Non ho mai pensato di realizzare un bel quadro. Il mio unico obiettivo era annientare, dal punto di vista simbolico, un’iconografia cristiana profondamente radicata. All’epoca era quello il mio solo obiettivo”. Tuttavia, la sua prospettiva è cambiata drasticamente dopo aver letto la biografia di San Giovanni della Croce, un mistico spagnolo che enfatizzava l’importanza dell’annullamento di sé per accedere alla vera realtà. Questo incontro con la spiritualità ha aperto in lui una nuova visione, liberando i suoi dipinti da vincoli interpretativi.
Un viaggio artistico
De Cordier descrive il suo percorso artistico come un’evoluzione verso l’espressione più alta della pittura, un viaggio che culmina nell’esplorazione della “grandezza del nulla”. Le sue opere non si limitano più a essere una forma di pittura negativa, ma si configurano come un’ultima sperimentazione, un invito a riflettere su concetti profondi e sfuggenti.
Un’esperienza di riflessione
La mostra “NADA” non è soltanto un’esposizione di arte visiva, ma un’esperienza che invita il pubblico a confrontarsi con il significato dell’assenza e della presenza, creando un dialogo continuo tra l’arte e la spiritualità. Con questo progetto, la Fondazione Prada si conferma come un punto di riferimento per la cultura contemporanea, offrendo spazi e occasioni per una riflessione profonda sull’arte e sull’esistenza.