A San Siro, il 20 marzo 2025, gli Azzurri subiscono una sconfitta amara contro la Germania, che si impone 2-1 nell’andata dei quarti di finale della Nations League . Circa 60.000 spettatori hanno assistito a una partita che, nonostante un avvio promettente per l’Italia con il gol di Sandro Tonali, ha visto i tedeschi ribaltare il risultato grazie alle reti di Kleindienst e Goretzka.
Il vantaggio iniziale di Tonali
La partita è iniziata in un clima di grande emozione, amplificato da un omaggio a Bruno Pizzul, con la proiezione di una storica telecronaca del gol di Roberto Baggio nel Mondiale del ’94. Gli Azzurri, sostenuti dal calore del pubblico, sono passati in vantaggio al nono minuto grazie a un’azione ben orchestrata: Nicolò Barella ha servito Matteo Politano, il quale ha assistito Tonali, abile a infilare il pallone in rete con un preciso piattone. L’Italia sembrava avviata verso una serata di gloria.
Tuttavia, la Germania, sotto la guida di Julian Nagelsmann, ha dimostrato di non essere intimorita. Dopo un breve periodo di assestamento, i tedeschi hanno cominciato a creare occasioni, con Leon Goretzka che ha messo in difficoltà Gianluigi Donnarumma con un colpo di testa e un tentativo dalla distanza. Nonostante il controllo del gioco, l’Italia ha avuto ulteriori chance per raddoppiare, ma i tentativi di Tonali e Moise Kean sono stati neutralizzati dal portiere avversario, Oliver Baumann.
La rimonta della Germania
Al rientro dagli spogliatoi, Nagelsmann ha effettuato due cambi strategici, inserendo Nico Schlotterbeck e Kleindienst, modificando il modulo di gioco. La mossa si è rivelata vincente: al 49′, un preciso cross di Joshua Kimmich ha trovato Kleindienst in area, che ha colpito di testa per l’1-1. L’Italia, pur subendo il colpo, ha cercato di reagire e, al 65′, Spalletti ha effettuato due sostituzioni, mandando in campo Bellanova e Ricci.
Nei minuti successivi, gli Azzurri hanno sfiorato il gol del vantaggio con un tentativo di Kean, che ha calciato alto, e con Giacomo Raspadori, che ha fallito un’opportunità d’oro davanti a Baumann. Ma, come spesso accade nel calcio, chi non segna subisce: a un quarto d’ora dalla fine, la Germania ha completato la rimonta con un colpo di testa di Goretzka, che ha approfittato di un corner dalla sinistra, lasciando la difesa azzurra immobile.
L’Italia ha tentato di rispondere con un tiro di Barella, che è andato di poco a lato, e con ulteriori cambi, con Lucca e Frattesi entrati in campo per cercare di dare una scossa. Nonostante alcuni spunti interessanti, il punteggio non è cambiato. Ora, per gli Azzurri, la sfida si fa ardua: domenica 23 marzo, a Dortmund, servirà un’impresa per ribaltare il risultato e accedere alle Final Four della Nations League .