Il ministro degli Esteri danese, Lars Lokke Rasmussen, ha chiarito in modo deciso le speculazioni riguardanti un’eventuale annessione della Groenlandia agli Stati Uniti . Durante una conferenza stampa tenutasi il 14 marzo 2025, Rasmussen ha risposto alle recenti affermazioni del presidente americano , il quale aveva espresso la sua convinzione che tale annessione fosse imminente. “La Groenlandia non è aperta all’annessione”, ha dichiarato il ministro, evidenziando che né il Trattato della NATO , né la Carta delle Nazioni Unite , né il diritto internazionale supportano questa possibilità . L’isola, infatti, è un territorio autonomo sotto la sovranità della Danimarca.
Le dichiarazioni di Trump
Il giorno precedente, il presidente Donald Trump aveva manifestato la sua fiducia riguardo all’annessione della Groenlandia durante un incontro nello Studio Ovale con il segretario generale della NATO, Mark Rutte. Trump ha definito l’annessione come un passo fondamentale non solo per la sicurezza degli Stati Uniti, ma anche per quella globale. “Penso che accadrà . Non ci ho pensato molto prima, ma sono qui con un uomo che potrebbe essere molto determinante”, ha affermato, cercando di coinvolgere Rutte nel suo progetto.
Le recenti elezioni in Groenlandia, caratterizzate da un significativo successo del centrodestra e un avanzamento degli indipendentisti , hanno complicato ulteriormente la situazione. “Sono state delle buone elezioni per noi”, ha commentato Trump, sottolineando l’importanza di dialogare con i nuovi leader groenlandesi .
In un contesto di crescente interesse strategico per la regione, Trump ha annunciato che gli Stati Uniti ordineranno 48 rompighiaccio , un passo che, secondo lui, rafforzerà la posizione americana nell’area. “La Danimarca non è in grado di gestire questa situazione”, ha insinuato, suggerendo che gli Stati Uniti avrebbero un ruolo predominante nella protezione e nello sviluppo della Groenlandia.
La reazione della Danimarca
La risposta di Rasmussen è stata chiara e diretta, sottolineando l’autonomia della Groenlandia e la sua posizione sotto la sovranità danese . Il ministro ha ribadito che qualsiasi discussione su un’eventuale annessione deve rispettare le leggi internazionali e il popolo groenlandese . “Non è solo una questione di geopolitica , ma anche di rispetto per la nostra storia e la nostra cultura “, ha aggiunto.
In un clima di tensioni internazionali e rivalità geopolitiche, la Groenlandia si trova al centro di un dibattito che coinvolge non solo gli Stati Uniti e la Danimarca, ma anche altri attori globali. La posizione strategica dell’isola, ricca di risorse e con una significativa presenza militare , la rende un obiettivo ambito, ma la sua popolazione e il suo governo hanno chiaramente espresso la volontà di mantenere la propria autonomia.
Con le parole di Rasmussen, la Groenlandia si afferma come un territorio che non intende cedere alle pressioni esterne , evidenziando l’importanza di una sovranità rispettata e di un dialogo costruttivo tra le nazioni.