La Lazio ricorda suor Paola D’Auria
La Lazio è in lutto per la perdita di suor Paola D’Auria, una figura che ha rappresentato un faro di speranza e solidarietà per innumerevoli giovani in difficoltà. La notizia della sua scomparsa ha colpito profondamente il club biancoceleste, che ha voluto esprimere il proprio cordoglio attraverso un comunicato ufficiale. Il presidente Claudio Lotito e la dottoressa Cristina Mezzaroma hanno messo in evidenza l’importanza del suo operato, definendola una “fervente religiosa ed orgogliosa ambasciatrice della Lazialità”.
Un faro di luce per i vulnerabili
Suor Paola ha dedicato la sua vita a creare un ambiente di accoglienza e supporto per i più vulnerabili. La sua casa famiglia, intitolata “Speranza”, è stata un punto di riferimento per molti: giovani detenuti, vittime di povertà e violenza, ragazze madri e persone che affrontano le sfide sociali del nostro tempo. La sua missione non si è limitata a fornire un tetto, ma ha incluso anche la donazione di un sorriso e un futuro a chi si trovava in situazioni disperate.
L’eredità di suor Paola
Nel messaggio della Lazio si legge: “Mancherà il suo sorriso, ma non cesserà di certo l’umanità dei suoi collaboratori nel proseguire ciò che ha creato”. Questo richiamo alla continuità del suo operato sottolinea l’eredità che suor Paola lascia dietro di sé, un’eredità che continuerà a ispirare e guidare le azioni di chi ha avuto il privilegio di conoscerla e lavorare al suo fianco.
Un esempio di speranza e resilienza
La comunità laziale, unita nel dolore, ricorda con affetto la sua dedizione e il suo instancabile impegno. La figura di suor Paola rappresenta un simbolo di speranza e resilienza, un esempio da seguire per tutti coloro che desiderano fare la differenza nella vita degli altri. La Lazio, insieme a molti altri, si stringe attorno alla sua memoria, rendendo omaggio a una donna che ha saputo trasformare il dolore in amore e sostegno.