Il dibattito sulla legge di bilancio 2023 ha suscitato vivaci reazioni tra gli imprenditori, molti dei quali vedono in essa un cambiamento significativo per il panorama economico italiano. Durante la conferenza nazionale sull’export e sull’internazionalizzazione delle imprese, Emanuele Orsini, presidente di Confindustria, ha sottolineato vari aspetti positivi della manovra economica, ponendo particolare attenzione alla discutibile rimozione di obblighi che gravavano sulla gestione delle aziende.
L’ires premiale: un passo importante
Nel suo intervento, Orsini ha evidenziato l’importanza dell’ires premiale, una misura che ha l’obiettivo di sostenere gli imprenditori alleggerendo il carico fiscale su chi investe e crea lavoro. Questa iniziativa rappresenta un punto centrale nella strategia di rilancio dell’economia italiana post-pandemia, in un momento in cui molte attività faticano a recuperare terreno. Grazie all’ires premiale, le aziende potrebbero vedere una riduzione effettiva della loro pressione fiscale, favorendo maggiori investimenti e stimolando la crescita.
Orsini ha inoltre sottolineato come tale misura fosse da tempo auspicata dalle imprese. Molti imprenditori ritengono che questa modifica possa non solo offrire un respiro alle aziende in difficoltà , ma anche incentivare la creazione di nuovi posti di lavoro in un contesto in cui il mercato del lavoro rimane instabile.
La revisione nell’articolo 112: un cambiamento necessario
Un altro punto chiave del suo discorso è stata la modifica dell’articolo 112, da lui definita una “ingiustizia” fino ad ora tollerata. La legge di bilancio ha infatti rimosso l’obbligo per i revisori del Ministero dell’Economia e delle Finanze di controllare le società che ricevono contributi pubblici. Questa modifica è vista come una liberazione per le imprese, che in passato dovevano affrontare questo ulteriore onere burocratico.
La decisione di abolire tale obbligo è stata accolta con favore dagli imprenditori presenti all’evento. Molti di loro, infatti, avevano espresso preoccupazioni riguardo all’impatto che questo genere di revisione poteva avere sulla loro operatività . Ora, con la rimozione di questo vincolo, si spera che le aziende possano operare con maggiore flessibilità e reattività , migliorando così la loro competitività nel mercato globale.
Un riconoscimento agli imprenditori italiani
Nel concludere il suo intervento, Orsini ha voluto ringraziare pubblicamente tutti gli imprenditori presenti all’incontro. Questo gesto, oltre a sottolineare l’importanza della collaborazione tra istituzioni e settore privato, rappresenta anche un riconoscimento per gli sforzi incessanti di chi opera ogni giorno per sostenere l’economia del Paese. La sua presa di posizione pone una luce sui bisogni reali degli imprenditori e sulle misure necessarie per facilitare la loro attività .
La conferenza all’Università Bocconi ha quindi messo in evidenza un dialogo costruttivo tra i leader del mondo imprenditoriale e le istituzioni, promettendo di rispondere alle sfide economiche con un insieme di politiche adeguate e tempestive. Con l’anno fiscale che si avvicina, l’attenzione si concentrerà ora sull’efficacia di queste misure e sul loro impatto sul tessuto imprenditoriale italiano.