Un’intensa storia di amore e sacrificio ambientata nel contesto vivace di Napoli è quella che viene presentata nel film ‘Ciao Bambino‘, opera prima di Edgardo Pistone, che arriverà nelle sale italiane il 23 gennaio. Protagonista della pellicola è Attilio, un giovane di diciannove anni che si trova a dover affrontare la complessità dei legami familiari mentre si innamora di una giovane prostituta dell’Est. In questo racconto, l’autore esplora temi come l’amore, la fedeltà e il peso delle aspettative familiari, incapsulando tutto in una narrazione in bianco e nero che esalta l’universalità dei sentimenti.
Trama e personaggi principali
La storia di ‘Ciao Bambino‘ ruota attorno alla vita di Attilio, un ragazzo che vive in un rione popolare di Napoli. La sua esistenza cambia drasticamente quando viene incaricato di proteggere una giovane prostituta. Sebbene la sua missione iniziale sia quella di fare da scudo alla ragazza, col tempo Attilio sviluppa sentimenti per lei, un amore che è destinato a complicarsi ulteriormente. Infatti, l’uscita di scena del padre di Attilio dal carcere porta con sé nuove sfide: il padre ha un debito che deve essere saldato, e questo costringe il giovane a prendere una decisione ardua tra il legame affettivo per la ragazza e la lealtà verso il padre. La tensione tra queste due forze opposte guida la storia e il destino di Attilio lungo un percorso tortuoso che mette in discussione tutto ciò che ha sempre conosciuto.
Produzione e riconoscimenti
‘Ciao Bambino‘ è stato realizzato grazie alla collaborazione di diverse case di produzione tra cui Bronx Film, Anemone Film, Mosaicon Film e Minerva Pictures Group. La pellicola ha beneficiato del supporto del Ministero della Cultura e della Regione Campania attraverso il Fondo Cinema e Audiovisivo. Presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2024, ha ricevuto il Premio Miglior Opera Prima nella sezione Freestyle, un riconoscimento che sottolinea il valore artistico e narrativo dell’opera. Questo film ha iniziato un tour in festival nazionali e internazionali, conquistando premi significativi come il Premio Speciale della Giuria al Tallinn Black Nights Film Festival e una Menzione Speciale al Laceno d’Oro International Film Festival.
Stile visivo e scelta del bianco e nero
Un aspetto distintivo di ‘Ciao Bambino‘ è la sua estetica visiva, in cui il bianco e nero gioca un ruolo cruciale. Questa scelta artistica non solo amplifica la drammaticità della narrativa, ma invita anche gli spettatori a percepire le emozioni in modo più profondo e autentico. La decisione di optare per un realismo visivo aiuta a rendere universali i sentimenti espressi dai personaggi, permettendo a chiunque di immedesimarsi nelle loro esperienze. Edgardo Pistone, insieme a Ivan Ferone nella sceneggiatura, ha saputo dare vita a un contesto in cui l’atmosfera di Napoli fa da sfondo a una storia di intensa umanità .
Casting e giovani talenti
Il cast di ‘Ciao Bambino‘ è composto da giovani attori, scelti attraverso un attento e impegnativo processo di street casting. Nomi come Marco Adamo, Anastasia Kaletchuk e Luciano Pistone portano il peso dei loro ruoli con abilità , contribuendo a rendere la storia ancora più realistica e coinvolgente. Questa scelta di assoldare volti nuovi e freschi non solo arricchisce la pellicola, ma evidenzia la volontà di Pistone di narrare una storia autentica e contemporanea, in cui le sfide dei nuovi talenti si riflettono nelle vicende di Attilio e della giovane prostituta.