La politica si ribella: Natale diventa ‘Festa d’inverno’

La decisione del Presidente dell’Istituto Universitario Europeo di Fiesole di cambiare nome al Natale per eliminare il riferimento cristiano ha scatenato una forte reazione politica. La Lega è schierata in prima fila per contrastare l’iniziativa, che viene bocciata senza appello da tutto il centrodestra.

La reazione dei politici

Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani si è detto “sorpreso” dall’ipotesi formulata dall’Istituto e ha sottolineato l’importanza del rispetto delle radici cristiane. Anche il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri ha condannato l’idea, definendola “folle e gravissima” e ha ribadito l’importanza di preservare le tradizioni e i valori cristiani.

La protesta della Lega

Anche la Lega si è schierata contro la decisione dell’Istituto, con il consigliere regionale Giovanni Galli che ha chiesto ai responsabili di ravvedersi. Galli ha definito la decisione una “sonora ed inaccettabile bocciatura delle nostre tradizioni” e ha minacciato di annullare il contributo regionale all’Università per la Festa dell’Europa se non verrà fatta marcia indietro.

L’ideologia dell’Unione Europea

L’europarlamentare Susanna Ceccardi ha sottolineato che la discussione sulla rinominazione del Natale riflette una tendenza ideologica dell’Unione Europea, che sta attuando una propaganda negazionista e falsificazionista. Ceccardi ha criticato l’idea che l’Europa abbia mille identità multiculturali, sostenendo che l’Europa ha radici greco-romane e cristiane.

L’interrogazione parlamentare di Fratelli d’Italia

Il partito Fratelli d’Italia ha annunciato l’arrivo di un’interrogazione parlamentare per chiedere quali iniziative il governo intenda intraprendere nei confronti dell’Istituto universitario europeo di Fiesole. Il deputato Antonio Baldelli ha sottolineato che la rinominazione del Natale non riguarda solo il rispetto dei cattolici, ma rappresenta un tratto distintivo della cultura italiana.

La posizione dell’Istituto

Secondo l’Istituto universitario europeo di Fiesole, la proposta di rinominare il Natale fa parte del ‘Piano per l’uguaglianza etnica e razziale dell’Eui’. Tuttavia, il segretario generale dell’Eui ha confermato che ancora nessuna decisione è stata presa e che c’è un dibattito in corso.

In conclusione, la decisione di rinominare il Natale ha scatenato una forte reazione politica, con la Lega e altri partiti che si oppongono fermamente all’iniziativa. Resta da vedere quale sarà l’esito del dibattito in corso presso l’Istituto universitario europeo di Fiesole.