La Roma colpita in Olanda, l’AZ Alkmaar s’impone 1-0 e i playoff di Europa League rimangono l’unica via

La Roma subisce una pesante sconfitta contro l’AZ Alkmaar in Europa League, compromettendo le possibilità di qualificazione e costringendo la squadra a un’importante sfida contro l’Eintracht Francoforte.
La Roma colpita in Olanda, l'AZ Alkmaar s'impone 1-0 e i playoff di Europa League rimangono l'unica via - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

Nella serata di giovedì, la Roma ha subito una sconfitta pesante contro l’AZ Alkmaar nei gironi di Europa League, chiudendo una gara che avrebbe potuto significare un passo fondamentale verso gli ottavi di finale. Con il gol decisivo di Troy Parrott all’80’, i giallorossi si sono visti sfumare la possibilità di accedere direttamente alle fasi successive. Ora, gli uomini di Ranieri dovranno concentrarsi sulla prossima sfida contro l’Eintracht Francoforte, per non compromettere ulteriormente il loro cammino europeo.

Una prestazione deludente dei giallorossi

La Roma si è presentata sul terreno di gioco olandese senza anima, offrendo una prestazione scoordinata e sotto tono. Il primo tempo è stato caratterizzato da un assente totale da parte dei giallorossi, con poche iniziative degne di nota. Ancor più preoccupante è stato il dato statistico: solo un tiro in porta per tutta la frazione, senza nemmeno un corner a favore, a dimostrazione di un attacco impotente. A mettersi in mostra, piuttosto, sono stati i cartellini gialli inflitti a Dovbik e Hummels, che hanno sollecitato più di una riflessione sulla disciplina e la gestione della gara.

L’AZ Alkmaar, dall’altro lato, si è dimostrato più incisivo, sfiorando il gol al 41’ quando Meerdink ha creato mischia in area, ma la sua conclusione ha colpito solo il pubblico sulle tribune. Era evidente che la Roma avesse bisogno di un cambio di ritmo e le scelte di Ranieri per il secondo tempo si sono dimostrate insufficienti per risvegliare la squadra.

La debacle del secondo tempo

Il secondo tempo non ha mostrato segni di miglioramento rispetto al primo, con la Roma che ha continuato a subire l’iniziativa degli avversari. La sostituzione di Dovbik con Soulè non ha sortito l’effetto desiderato, dato che la Roma ha continuato a mostrarsi in difficoltà nella gestione del gioco. La squadra di casa ha saputo alzare il ritmo, imponendo una sorta di pressing, che ha messo in difficoltà i giallorossi, incapaci di trovare le contromosse.

Il gol dei padroni di casa è arrivato con una semplice azione che ha evidenziato la fragilità della difesa romanista: Parrott, ben posizionato in area, ha ricevuto un assist preciso e ha segnato a due passi dalla rete. Questo momento ha evidenziato non solo l’incapacità di la Roma di gestire il match, ma anche la mancanza di reattività dei giocatori in situazioni di alta pressione. Negli istanti successivi, nonostante un tentativo finale di svegliarsi e forzare la situazione, la Roma ha concluso la gara con una prestazione a dir poco insoddisfacente.

Prospettive future per la Roma

Con questa sconfitta, la Roma si trova ora nella necessità di affrontare il proprio destino nei playoff, un’occasione che offre ancora una chance di proseguire il cammino in Europa. L’ultima gara della fase a gironi si disputerà all’Olimpico contro l’Eintracht Francoforte, un incontro che si prefigura come decisivo per il futuro della stagione europea della squadra. La partita non solo sarà fondamentale per il proseguimento in Europa League, ma anche un test importante per il morale e la compattezza del gruppo, in attesa di recuperare la condizione ottimale.

Le prossime settimane potrebbero riservare un cambiamento necessario, con la dirigenza e il tecnico Ranieri che dovranno lavorare con impegno per rigenerare la fiducia e trovare soluzioni che possano rivitalizzare una squadra che, al momento, sembra smarrita. La Roma dovrà riflettere sulle problematiche emerse in Olanda e affrontare le sfide in arrivo con maggiore determinazione e chiarezza di intenti, per evitare ulteriori delusioni in un contesto tanto competitivo come quello europeo.

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