La salute al centro: Oliveti all’Osservatorio su legalità e welfare

Il terzo Rapporto sulla Salute della Fondazione Enpam evidenzia l’importanza di un approccio integrato tra sanità e legalità, sottolineando la necessità di formazione per affrontare le sfide contemporanee.
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Nel dibattito contemporaneo sul diritto alla salute emerge l’importanza di un approccio che unisce sfera sanitaria e legalità. Alberto Oliveti, presidente della Fondazione Enpam, ha posto l’accento su questa confluenza in occasione della presentazione del terzo Rapporto sulla Salute e il Sistema Sanitario, redatto dall’Osservatorio Salute, Legalità e Previdenza di Fondazione Enpam in collaborazione con Eurispes. Questo documento analizza la necessità di adottare una visione lungimirante e inclusiva, foriera di cambiamenti significativi per il settore della salute.

La salute come diritto inalienabile

Il diritto alla salute è considerato un elemento fondamentale per il benessere dell’individuo e della collettività. In un quadro in cui la legalità e la previdenza giocano un ruolo cruciale, l’Osservatorio si propone di sottolineare l’importanza fondamentale di queste interconnessioni. Oliveti ha evidenziato che, a fronte dei profondi cambiamenti demografici e tecnologici in atto, è vitale per i professionisti della sanità recuperare una posizione di autorevolezza e rispetto all’interno della società. Questo recupero non è solo auspicabile, ma è necessario per garantire una tutela della salute efficace e appropriata.

La professione medica deve affrontare sfide non indifferenti, sia interne che esterne. Infatti, la condizione di una continua evoluzione delle necessità dei pazienti, insieme alle pressioni esterne, richiede una maggiore consapevolezza e preparazione da parte degli operatori. Si avverte la necessità di formare i medici e le figure sanitarie in modo da affrontare con competenza le sfide che si presentano, anche dal punto di vista relazionale. L’accento sulla legalità diventa dunque un richiamo all’adozione di comportamenti etici e professionali che siano al servizio del cittadino.

Stress nella professione medica e nella relazione con i pazienti

Il contesto attuale, caratterizzato da una crescente complessità, mette a dura prova la relazione tra medico e paziente. Come evidenziato da Oliveti, entrambe le parti si trovano ad affrontare situazioni di stress. Da un lato, i pazienti spesso vivono l’ansia legata alla propria salute, dall’altro, i professionisti del settore sanitario operano in condizioni di lavoro particolarmente difficili. Questa condizione di stress è attribuibile a vari fattori, tra cui l’aumentata richiesta di prestazioni sanitarie e il carico di lavoro che grava sui medici.

Per affrontare queste sfide, si parla di un intervento formativo mirato, volto a preparare le nuove generazioni di medici a gestire le relazioni interpersonali in scenari di alta pressione. È importante che i futuri professionisti della salute sviluppino competenze che vadano oltre il mero aspetto clinico, abbracciando una formazione più ampia che includa le dimensioni emotive e relazionali. L’adozione di pratiche di comunicazione efficaci ed empatiche potrebbe migliorare notevolmente l’esperienza del paziente e il benessere del professionista.

L’approccio olistico alla salute

Nel contesto delle sfide attuali, emerge la necessità di un approccio olistico alla salute, rappresentato dal concetto di “One Health“. Questo paradigma include tutti gli aspetti della salute, intendendo una visione integrata che contempli l’interconnessione tra salute umana, animale e dell’ambiente. Oliveti ha sottolineato che questo approccio non è solo una scelta strategica, ma un imperativo per affrontare le problematiche sanitarie moderne.

Il concetto di One Health si articola su più livelli, riconoscendo che le malattie possono essere influenzate da fattori ambientali, comportamentali e sociali. La salute non è dunque un processo isolato, ma un fenomeno complesso che richiede una visione ampia e multidisciplinare. Questo implica una maggiore collaborazione tra professionisti della salute, scienziati e responsabili delle politiche sanitarie, al fine di sviluppare strategie efficaci e sostenibili per il futuro.

L’Osservatorio Salute, Legalità e Previdenza di Fondazione Enpam si propone quindi di formare un ponte tra queste diverse dimensioni, favorendo un dialogo costruttivo tra tutti gli attori coinvolti. Solo attraverso una visione inclusiva e interattiva si potrà garantire un miglioramento reale della salute pubblica e il rafforzamento della legalità nel settore sanitario.

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