La Sapienza di Roma continua a distinguersi nel panorama accademico globale, mantenendo per il quinto anno consecutivo il suo status di eccellenza negli studi classici. Secondo l’ultima edizione del report QS World University Rankings by Subject, pubblicato il 12 marzo 2025, l’ateneo romano ha raggiunto un punteggio di 99.1 nella categoria ‘classics and ancient history’, confermandosi al primo posto mondiale in questa disciplina.
Un riconoscimento globale
La rettrice Antonella Polimeni ha espresso grande entusiasmo per questo traguardo, evidenziando come la posizione di La Sapienza nel ranking non solo metta in luce la qualitĆ della formazione offerta, ma anche l’aumento dell’interesse da parte di studenti internazionali. “Negli ultimi anni, sempre piĆ¹ giovani da ogni angolo del pianeta hanno scelto di iscriversi alla nostra universitĆ per approfondire la lingua latina e la civiltĆ antica”, ha dichiarato Polimeni. Ha inoltre sottolineato il ruolo cruciale che l’ateneo gioca nel sistema universitario italiano e la sua collocazione nella storica capitale, che contribuisce a rafforzare la reputazione di Roma come centro della cultura classica.
Il report analizza un totale di 55 materie, suddivise in cinque aree tematiche, e La Sapienza ha ottenuto posizioni significative in 46 di esse. Tra le macroaree, l’universitĆ si ĆØ distinta in tre discipline che figurano nella top 100: ‘arts & humanities’, ‘natural sciences’ e ‘engineering & technology’. Questo risultato non solo riflette l’impegno dell’ateneo nella ricerca e nell’insegnamento, ma anche la sua capacitĆ di attrarre talenti da tutto il mondo.
I primati di La Sapienza
La Sapienza non si limita ai successi negli studi classici. Infatti, l’universitĆ detiene 16 primati nazionali in diverse materie, tra cui ‘archaeology’, ‘physics & astronomy’ e ‘psychology’. Ć interessante notare che La Sapienza si colloca tra i primi 50 atenei al mondo in quattro discipline, con ‘classics & ancient history’ al primo posto e ‘archaeology’ all’undicesimo.
Inoltre, l’ateneo ha registrato miglioramenti significativi anche in aree come ‘life sciences & medicine’, dove ĆØ passata dalla 128esima alla 118esima posizione, grazie a risultati eccellenti in settori come ‘pharmacy & pharmacology’, ora al 56esimo posto. Anche l’area ‘social sciences & management’ ha visto un progresso, salendo dalla 128esima alla 119esima posizione.
Il ranking QS considera vari indicatori per valutare le universitĆ , tra cui la reputazione accademica, le citazioni per pubblicazione e l’impatto delle ricerche. Per l’edizione 2025, sono state analizzate oltre 5.200 istituzioni, di cui 1.747 sono state incluse nella classifica finale.
Un futuro luminoso
Con il suo continuo impegno per l’eccellenza accademica e la sua vocazione internazionale, La Sapienza di Roma si conferma come un punto di riferimento non solo per gli studi classici, ma anche per una vasta gamma di discipline. La rettrice Polimeni ha concluso il suo intervento affermando che la classifica non solo celebra i successi passati, ma rappresenta anche un incentivo a proseguire sulla strada dell’innovazione e della ricerca, contribuendo cosƬ a scrivere un nuovo capitolo nella storia dell’istruzione superiore italiana.