“LaBute: Out of the Blue – Il mio noir senza tempo che svela persone e fatti in modo dettagliato”

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Un omaggio al noir: “Out of the blue” apre il Noir in Festival

Il regista e drammaturgo americano Neil LaBute presenta il suo ultimo film, “Out of the blue”, al Noir in Festival. Il noir è un genere che LaBute conosce bene, essendo noto per le sue opere che esplorano i rapporti umani in modo feroce e cinico. Il film, distribuito in Italia da Eagle Pictures, è un omaggio ai classici del noir e vede come protagonisti Diane Kruger e Ray Nicholson, figlio di Jack Nicholson.

LaBute ha dichiarato che la femme fatale del film è ispirata a icone del genere come Barbara Stanwyck e Jane Greer. Non si tratta di un’imitazione o di una satira, ma di un tentativo di seguire le orme dei film che hanno influenzato il regista. LaBute ha voluto che il pubblico si identificasse con il protagonista e che si chiedesse se avrebbe fatto le stesse scelte in quelle circostanze. Il regista ama l’ambiguità e non fornisce conferme alle parole della femme fatale interpretata da Kruger.

Il protagonista della storia è Connor Bates, interpretato da Ray Nicholson, un trentenne bibliotecario che ha appena scontato tre anni di prigione per aggressione. Ancora incerto sul suo futuro, Connor viene coinvolto in un incontro con Marilyn, interpretata da Kruger, una donna affascinante e misteriosa, moglie di un ricco uomo d’affari. Il film è punteggiato da citazioni di classici del noir, ma LaBute ha voluto anche creare un’atmosfera senza tempo.

“Out of the blue” aprirà il Noir in Festival, che si terrà a Milano dall’1 al 7 dicembre. Il film sarà inoltre disponibile su Sky e Now!.