Latina, stalking dopo la rottura: uomo perseguita l’ex fidanzata e la minaccia

uomo di 39 anni sottoposto a misura cautelare per stalking nei confronti dell’ex fidanzata a Cori, con braccialetto elettronico per monitorare i suoi spostamenti.
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uomo di latina perseguita e minaccia l'ex fidanzata dopo la rottura, un caso di stalking che solleva preoccupazioni sulla sicurezza delle donne nel 2025

Stalking a Cori: Uomo Sottoposto a Misura Cautelare

Latina, 1 aprile 2025 – La comunità di Cori è stata scossa da un inquietante caso di stalking che ha portato un uomo di 39 anni a ricevere una misura cautelare, che gli impedisce di avvicinarsi alla sua ex fidanzata. L’ordinanza, eseguita dalla Squadra Mobile di Latina, prevede anche l’uso di un braccialetto elettronico per monitorare i suoi spostamenti.

La dinamica della relazione

La storia ha avuto inizio nel maggio del 2023, quando l’uomo ha iniziato una relazione con la donna. Tuttavia, a novembre del 2024, la situazione è precipitata e la vittima ha deciso di porre fine al legame. Da quel momento, l’ex compagno ha manifestato un comportamento sempre più ossessivo, presentandosi ripetutamente sul luogo di lavoro della donna e minacciandola di compromettere la sua carriera. Queste azioni invasive hanno creato un clima di ansia e paura, costringendo la vittima a vivere in uno stato di costante preoccupazione per la propria incolumità.

Invasione della privacy e minacce

Non si sono limitati a pressioni verbali; l’uomo ha anche invaso la privacy della donna, riuscendo a scoprire le password dei suoi account social e utilizzandole per monitorare le sue interazioni e spostamenti. Le incessanti chiamate al cellulare hanno ulteriormente aggravato la situazione. In un episodio particolarmente allarmante, la vittima è stata avvicinata mentre si trovava con un nuovo compagno; l’ex fidanzato l’ha afferrata e abbracciata contro la sua volontà, aggredendo anche il nuovo partner intervenuto in suo soccorso.

Le indagini e la denuncia

Le testimonianze raccolte dagli investigatori hanno confermato la gravità della situazione. La donna ha presentato una denuncia dettagliata, evidenziando non solo le condotte minacciose dopo la rottura, ma anche comportamenti ossessivi riscontrati durante la relazione. Questi elementi hanno spinto il Pubblico Ministero a richiedere l’applicazione della misura cautelare, prontamente accolta dal Giudice per le Indagini Preliminari, che ha disposto il divieto di avvicinamento.

Considerazioni finali

È fondamentale sottolineare che, essendo il procedimento ancora nelle fasi preliminari, l’uomo è considerato innocente fino a prova contraria. Questo caso ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza delle donne e alla necessità di interventi tempestivi in situazioni di stalking, un fenomeno purtroppo ancora troppo diffuso.

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