Se il tuo obiettivo è risparmiare sulla bolletta dell’energia, inizia dalla lavastoviglie: con un semplice trucco salvi il portafoglio.
La lavastoviglie è diventata un elettrodomestico quasi indispensabile in ogni cucina, e permette di pulire e igienizzare pentole, padelle, piatti e posate con un unico gesto.
Nonostante l’evoluzione tecnologica, però, questo strumento comporta un costante dispendio di energia elettrica, mentre minimizza lo spreco di acqua grazie alla funzione di riciclo della stessa. E, in un mondo sempre più preoccupato per il riscaldamento globale e la scarsità di risorse, risparmiare anche solo qualche litro d’acqua in ogni famiglia diventa fondamentale.
Ben altro discorso, invece, l’impatto della lavastoviglie sull’importo della bolletta per l’energia elettrica: in media, una famiglia di 4 persone utilizza questo elettrodomestico 4 volte alla settimana e, nonostante i cicli eco, i frequenti lavaggi possono far lievitare significativamente l’importo dovuto.
Vediamo quindi come attuare una strategia che tutela sia l’ambiente che il portafoglio: con il trucco dello stop, il tuo budget mensile godrà di un più ampio respiro!
Lavastoviglie, ecco come risparmiare in bolletta
Ogni lavastoviglie possiede caratteristiche e funzionalità diverse, e i diversi modelli esistenti possono avere efficienze energetiche assolutamente discrepanti l’uno dall’altro. In ogni caso, il dato da tenere in considerazione è la classe energetica dell’elettrodomestico, che può andare dalla A alla G.
La classe A ha un costo iniziale più elevato, ma le sue prestazioni avanzate permettono all’utente un maggiore risparmio nel corso del tempo, e si rivela perciò un investimento vincente sulla lunga percorrenza. Inoltre, è consigliabile effettuare sempre lavaggi brevi e a bassa temperatura, soprattutto in presenza di piatti e tegami non particolarmente sporchi e incrostati. Infine, è necessario provvedere a una regolare manutenzione dell’apparecchio, in modo da garantire una perfetta funzionalità dello stesso anche ad alcuni anni dal suo acquisto.
Il rivoluzionario trucco dello stop
Riepilogando: è sempre preferibile investire su un elettrodomestico di classe A, quando possibile, e puntare su cicli brevi e a basse temperature. Una manutenzione metodica e certosina dell’apparecchio, poi, scongiura il rischio di rotture e malfunzionamenti, e garantisce sempre un risultato finale impeccabile. È altresì indispensabile accendere la lavastoviglie solo a carico pieno, sfruttando il più possibile la capienza del cestello, e controllare il proprio contratto di fornitura dell’energia. Alcuni fornitori garantiscono infatti delle fasce orarie in cui i consumi risultano inferiori, solitamente quelle notturne.
Infine, quando la lavastoviglie entra nella fase dell’asciugatura, possiamo interromperla semplicemente aprendo lo sportello, lasciando così piatti e stoviglie ad asciugare all’aria. Tale strategia permetterà di abbattere ulteriormente le tempistiche del lavaggio, con un conseguente effetto positivo anche sulla bolletta!