Le ginnaste italiane si prendono una pausa dopo il licenziamento della dt Maccarani

le ginnaste italiane si prendono una pausa dopo il licenziamento della direttrice tecnica Maccarani, per riflettere e recuperare equilibrio prima di tornare in competizione.
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ginnaste italiane in pausa dopo il licenziamento della direttrice tecnica maccarani, riflettendo sul futuro della ginnastica ritmica nel 2025

Le farfalle italiane in pausa dopo il licenziamento di Maccarani

Le ginnaste italiane, simbolo della ginnastica ritmica , hanno deciso di prendersi un momento di pausa in seguito al licenziamento della loro direttrice tecnica, Emanuela Maccarani. Questo evento ha scosso il panorama sportivo, in particolare il gruppo delle “Farfalle”. Le atlete Martina Centofanti, Daniela Mogurean e Laura Paris hanno rilasciato un comunicato in cui evidenziano che la loro scelta di non partecipare alla prima tappa della Coppa del Mondo in Bulgaria è stata ponderata con attenzione.

Un momento di riflessione necessaria

Le tre ginnaste hanno chiarito che la decisione di prendersi del tempo è stata dettata dalla necessità di riflettere sull’accaduto. “Questa notizia ci ha colpito non solo a livello sportivo, ma anche umano”, hanno dichiarato. L’impatto del licenziamento di Maccarani è stato particolarmente avvertito dalle atlete più esperte, che hanno collaborato con lei per anni. “Abbiamo sentito il bisogno di metabolizzare questa situazione, di parlarne con i nostri familiari e di allontanarci temporaneamente dagli allenamenti”, hanno aggiunto.

La scelta di prendersi una pausa è stata discussa con il presidente della Federazione Ginnastica , Andrea Facci, e comunicata anche all’ Aeronautica Militare , il loro Gruppo Sportivo. Le ginnaste hanno sottolineato l’importanza di ripristinare un equilibrio interiore prima di tornare in campo. “Speriamo di recuperare questo equilibrio il prima possibile, ma non possiamo prevedere né i tempi né le modalità”, hanno concluso.

La risposta della Federginnastica

In risposta alla decisione delle ginnaste, la Federginnastica ha emesso un comunicato ufficiale, chiarendo che l’assenza della squadra alla competizione in Bulgaria non è legata a questioni morali o a eventi recenti. “La decisione è stata presa in considerazione del debutto delle nuove ginnaste e delle loro performance con i nuovi attrezzi”, ha spiegato un portavoce della federazione.

Il presidente Facci ha visitato le atlete nei centri di Desio e Fabriano per discutere della situazione. La Federginnastica ha enfatizzato che l’esordio delle Farfalle è stato rimandato per tutelare le ginnaste, evitando di metterle in una competizione di preparazione in un momento così delicato. Questa scelta è stata condivisa anche da altre nazionali, come Israele e Cina, che stanno preparando i loro atleti per obiettivi futuri.

La decisione di non partecipare alla Coppa del Mondo è quindi vista come una strategia ponderata, piuttosto che una reazione emotiva a eventi recenti. Le ginnaste italiane, ora in pausa, sperano di tornare più forti e unite, pronte ad affrontare le sfide future con rinnovata determinazione.

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