Le maschere nelle relazioni: perché nascono e perché finiscono secondo Maria Beatrice Alonzi

Maria Beatrice Alonzi esplora le complessità delle relazioni affettive nel suo libro, evidenziando l’importanza dell’autenticità, della comunicazione e della consapevolezza per costruire legami duraturi e significativi.
Le maschere nelle relazioni: perché nascono e perché finiscono secondo Maria Beatrice Alonzi - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

Nel mondo delle relazioni interpersonali, le motivazioni dietro la scelta di un partner e la durata delle dinamiche affettive sono complesse e sfaccettate. Maria Beatrice Alonzi, scrittrice e divulgatrice scientifica, offre una visione approfondita delle difficoltà che si incontrano in questi legami attraverso il suo libro “Perché finisce. Impara ad amare e a lasciarti amare“. Analizzando i comportamenti e le emozioni coinvolte, Alonzi chiarisce come le maschere indossate all’inizio di una relazione possono influenzare il futuro di queste connessioni.

L’attrazione nella scelta del partner

Quando si seleziona un partner, le dinamiche dell’attrazione giocano un ruolo fondamentale. Secondo Alonzi, le persone tendono a scegliere amici o colleghi non solo sulla base di affinità personali, ma anche come tentativo di arginare le fragilità del passato. Questo porta a una sorta di mascheramento, dove ciascun individuo non si presenta con la propria autenticità. L’aspettativa di trovare in un’altra persona la soluzione ai propri problemi interiori crea una base instabile per la relazione. L’importanza di essere autentici viene spesso trascurata, portando a connessioni superficiali destinate a finire.

In essenza, l’esperienza con i partner è intesa non come una ricerca di un legame genuino, quanto piuttosto come un tentativo di riparazione personale. Le aspettative irrealistiche possono generare conflitti e incompatibilità laddove dovrebbero esservi comprensione e supporto reciproco. Alonzi evidenzia che per costruire una relazione duratura è essenziale essere se stessi, senza maschere e senza compromessi sulla nostra identità.

Autenticità vs. sincerità

Un aspetto cruciale nel mantenimento di una relazione è l’autenticità, concetto spesso confuso con la semplice sincerità. Maria Beatrice Alonzi chiarisce che essere autentici non significa rivelare ogni dettaglio della propria vita o emozioni, spesso è più saggio mantenere una certa riservatezza. L’autenticità implica una consapevolezza profonda di sé stessi e delle proprie emozioni, comprendendo come queste possano influenzare le interazioni con gli altri. Non è necessario mostrare ogni debolezza o aspetto personale; si tratta piuttosto di affermare la propria identità in modo genuino.

Alonzi sostiene che, per molti, l’autenticità è un passo verso la crescita personale e il miglioramento della qualità delle relazioni. Solo conoscendo bene se stessi è possibile mantenere i confini necessari per non compromettere chi si è per l’approvazione dell’altro. La prospettiva di divenire, in un contesto di amore condiviso, rappresenta un ambito di crescita reciproca piuttosto che una semplice ricerca di accettazione.

Riconoscere i segnali di rischio

Comprendere i segnali di allarme in una relazione può fare la differenza tra un legame sano e uno tossico. Alonzi evidenzia come spesso siano le situazioni più problematiche a sembrarci inizialmente attraenti. Questa attrazione per il pericolo è spesso radicata in esperienze passate di amore e rispetto. Le dinamiche affettive iniziano a ridursi a una ricerca di emozioni forti piuttosto che alla costruzione di un legame sicuro e accessibile.

Spesso, chi non ha ricevuto un amore incondizionato può trovarsi a cercare partner che promettano di “aggiustarli“. Questi individui tendono ad attrarre situazioni complicate che, pur rappresentando un rischio, appaiono come sfide allettanti. Riconoscere se si sta cercando un autentico legame o solo adrenalina è la chiave per evitare delusioni e sofferenze in amore.

La sfida del ghosting e la comunicazione nelle relazioni

Il fenomeno noto come ghosting, dove una persona interrompe bruscamente una relazione senza spiegazioni, ha diventato crescente nel panorama affettivo contemporaneo. Maria Beatrice Alonzi propone una visione sobria di questa situazione, suggerendo che da un punto di vista umano, ci sono motivi dietro questa scelta. Invece di giudicare moralmente l’atto di sparire, è utile comprendere che per alcune persone è più facile allontanarsi piuttosto che affrontare una chiusura e una comunicazione difficoltosa.

Questa modalità relazionale mette in luce la necessità di una comunicazione efficace all’interno delle relazioni. Sapere scegliere un partner con cui ci si sente a proprio agio nel comunicare è essenziale per evitare fraintendimenti e sofferenze inutili. Una relazione solida si costruisce su basi di apertura e rispetto, in cui entrambi i partner si sentono liberi di esprimere i propri bisogni e sentimenti.

Il messaggio di Alonzi risuona chiaramente: le relazioni richiedono impegno, consapevolezza di sé e un’autentica connessione con l’altro. Questi elementi sono fondamentali per superare le sfide e costruire legami duraturi e significativi.

Change privacy settings
×