Segnali di allerta dagli economisti americani
Gli economisti statunitensi stanno lanciando avvertimenti su un possibile scenario economico inaspettato, che potrebbe avere conseguenze significative per la presidenza di Donald Trump. Mark Zandi, chief economist di Moody’s, ha recentemente dichiarato che le probabilità di una recessione negli Stati Uniti sono aumentate in modo preoccupante, passando dal 15% al 35% . Questa analisi è stata condivisa attraverso un post sul suo profilo X, dove Zandi ha evidenziato come l’andamento attuale delle Borse stia mettendo in luce una situazione critica.
Il ruolo dell’economia nella presidenza di Trump
Il 12 marzo 2025 , mentre Wall Street subisce perdite miliardarie, la domanda che circola tra i critici di Trump diventa sempre più pressante: cosa potrebbe fermarlo? La risposta sembra evidente: l’ economia americana . Le politiche del presidente, che comprendono aumenti tariffari e misure di deregolamentazione , mostrano già segni di vulnerabilità . Zandi avverte che se l’amministrazione Trump proseguirà su questa strada, l’economia potrebbe affrontare una flessione significativa.
Le conseguenze delle politiche commerciali
Secondo l’economista, i dazi potrebbero innescare una guerra commerciale globale , con i partner commerciali degli Stati Uniti pronti a rispondere con le proprie tariffe. Questo non solo influenzerà i mercati , ma avrà anche un impatto diretto sulla ricchezza degli americani benestanti, che attualmente sostengono gran parte della crescita economica. Inoltre, l’incertezza legata a possibili shutdown e ai tagli ai posti di lavoro contribuisce a creare un clima di instabilità .
Un cambiamento drammatico nel panorama economico
Un confronto con le dichiarazioni di Zandi risalenti a settembre scorso evidenzia un cambiamento drammatico nel panorama economico. All’epoca, l’economista descriveva un’economia in ottima salute, ma ora la situazione è ben diversa. Il presidente Trump ha assunto la carica con un contesto economico favorevole, ma dopo meno di due mesi, il trend sembra essersi invertito. Infatti, l’indice S&P 500 ha registrato una perdita del 6,4% da quando Trump è entrato in carica, segnalando ingenti perdite per gli investitori.
Le promesse di Trump e la reazione del mercato
Le promesse di Trump riguardo ai tagli fiscali e alla deregolamentazione , inizialmente percepite come opportunità per stimolare ulteriormente l’economia, non stanno producendo i risultati sperati. Al contrario, il timore di una recessione e le ingenti perdite a Wall Street evidenziano una crescente insofferenza nei confronti delle scelte politiche che alimentano incertezza e conflittualità .
Il futuro della presidenza di Trump
In questo contesto, l’economia americana potrebbe rivelarsi un fattore decisivo nel fermare l’avanzata di Trump, un presidente che ora si trova a dover affrontare sfide economiche che potrebbero minare le sue ambizioni politiche.