L’energia solare sorpassa il carbone nella produzione elettrica dell’unione europea nel 2024

Nel 2024, l’Unione Europea ha superato il carbone con l’energia solare, raggiungendo quasi il 50% di rinnovabili nel mix energetico, segnando un significativo passo verso la sostenibilità.
L'energia solare sorpassa il carbone nella produzione elettrica dell'unione europea nel 2024 - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

L’Unione Europea ha assistito a un importante cambiamento nella sua matrice energetica nel 2024, evidenziato da un rapporto pubblicato da Ember, un think tank specializzato in questioni climatiche. La produzione di energia solare ha superato quella del carbone, segnando un nuovo capitolo nella transizione verso fonti di energia più sostenibili. Questa evoluzione ha visto un incremento significativo della quota delle energie rinnovabili, che ora rappresentano quasi la metà del settore energetico dell’UE.

La crescita dell’energia solare

Il 2024 è stato un anno storico per l’energia solare nell’Unione Europea, in quanto ha raggiunto quote produttive mai viste prima. Secondo il rapporto di Ember, l’energia solare è diventata la fonte di energia in più rapida crescita nella regione e ha finalmente superato il carbone per la prima volta nella storia contemporanea dell’energia europea. Questo cambiamento segna non solo un traguardo significativo, ma riflette anche l’impatto delle politiche e degli investimenti promossi dal Green Deal europeo, che ha incentivato l’adozione di pratiche energetiche più sostenibili.

In effetti, la capacità installata di energia solare ha continuato ad aumentare, contribuendo a un progresso netto verso un settore energetico meno dipendente dai combustibili fossili. Questo risultato è il frutto di sinergie tra governi, aziende e cittadini, impegnati in un cambiamento culturale che premia la sostenibilità e l’innovazione. L’energia eolica, pur non raggiungendo le stesse vette dell’energia solare, si è posizionata saldamente come la seconda fonte di energia dell’UE, superando il gas e rimanendo subito dopo il nucleare.

L’impatto delle energie rinnovabili

La transizione verso fonti rinnovabili ha avuto un effetto profondo sulle dinamiche del mercato energetico europeo. L’Ember European Electricity Review 2025 mostra che la quota complessiva delle energie rinnovabili è salita al 47%, un progressivo aumento rispetto al 34% registrato nel 2019. Al contempo, il dominio dei combustibili fossili è diminuito, passando dal 39% al 29%. Questo riflette un trend chiaro: l’Unione Europea sta sostituendo i combustibili fossili con energie pulite in modo significativo.

La generazione da energie eoliche e solari ha avuto un ruolo cruciale nel ridurre la domanda di energia da fonte fossile. Se l’UE non avesse visto questa crescita nella capacità di generazione, si sarebbe trovata a dover importare circa 92 miliardi di metri cubi di gas fossile in più, oltre a 55 milioni di tonnellate di carbone. Questo avrebbe comportato una spesa aggiuntiva di ben 59 miliardi di euro. Un cambiamento di questa portata non solo migliora la sicurezza energetica, ma aiuta anche a ridurre l’impatto ambientale legato all’uso di combustibili fossili.

L’uscita dal carbone in europa

Un altro significativo passo avanti riguarda l’uscita dal carbone, il combustibile fossile con maggiore impatto sull’inquinamento atmosferico e sul cambiamento climatico. Più della metà degli stati membri dell’Unione Europea ha già eliminato l’uso del carbone o ne ha ridotto la quota nel mix energetico al di sotto del 5%. Questo è stato reso possibile grazie allo sviluppo di politiche di incentivazione e all’approccio collettivo adottato per affrontare il problema dell’inquinamento climatico.

Chris Rosslowe, il principale autore del rapporto, ha affermato che “i combustibili fossili stanno perdendo la loro presa sull’energia dell’UE”, evidenziando come il passaggio a fonti di energia rinnovabile stia guadagnando slancio in tutta Europa. La tendenza verso l’eliminazione del carbone rappresenta un importante passo avanti nel perseguire gli obiettivi di sostenibilità e riduzione delle emissioni, ponendo l’Unione Europea come un esempio a livello globale nella lotta contro il cambiamento climatico.

Change privacy settings
×