Un nuovo spazio di protezione e accoglienza all’interno del comprensorio istituzionale
Roma, 28 gennaio 2025 – Un passo avanti significativo per il sostegno alle donne vittime di violenza: il Presidente dell’ASP San Michele, Giovanni Libanori, ha ricevuto l’On. Flavio Cera, Consigliere regionale del Lazio e Presidente della I Commissione Affari Costituzionali e Istituzionali. Al centro del confronto, il progetto per l’apertura di una casa rifugio all’interno del comprensorio, che potrebbe diventare operativa entro la fine del 2025.
Durante l’incontro si è discusso anche del processo di fusione delle ASP avviato dalla Regione Lazio, volto a garantire la continuità dei servizi socioassistenziali, ottimizzando le risorse per una maggiore sostenibilità economica e un ruolo rafforzato all’interno del Sistema integrato dei servizi sociali.
La fusione dell’ASP San Michele con l’ASP I.R.ASP
“La visita dell’On. Cera – spiega Giovanni Libanori – è stata un’occasione per aggiornarlo sugli sviluppi della fusione tra ASP San Michele e ASP I.R.ASP. Nonostante le difficoltà ereditate dalla precedente gestione, questo percorso ci ha permesso di ampliare gli ambiti d’intervento e potenziare le nostre strutture, mantenendo il focus su servizi essenziali per la comunità”.
Un cambiamento strategico che si inserisce in un piano più ampio di riorganizzazione delle Aziende di Servizi alla Persona, promuovendo una gestione più efficace delle risorse e un rafforzamento del supporto ai cittadini più fragili.
Una casa rifugio per donne vittime di violenza
Uno dei punti centrali della discussione è stato l’avvio del progetto per la realizzazione di una casa rifugio per donne vittime di violenza, che troverà spazio all’interno del San Michele.
“Abbiamo parlato con il Presidente Cera – prosegue Libanori – della volontà di ospitare questo servizio all’interno del nostro comprensorio, un’iniziativa che riteniamo di fondamentale importanza per il territorio. Un luogo sicuro, pensato per accogliere e proteggere chi ha subito situazioni di abuso e maltrattamento, offrendo un supporto concreto verso l’autonomia e il recupero del benessere psicofisico”.
La creazione di questo spazio di accoglienza rappresenta un segnale forte dell’impegno sociale dell’Istituto Romano di San Michele, reso possibile anche grazie al sostegno della Regione Lazio, che ha stanziato i fondi necessari per la realizzazione del progetto.
Un impegno condiviso con la Regione Lazio
L’attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione è un obiettivo comune tra l’ASP San Michele e la Regione Lazio. “Ringrazio l’On. Cera per la sua visita e per la disponibilità dimostrata – conclude Libanori –. Condividiamo la stessa visione e siamo perfettamente allineati con la Regione nella programmazione degli interventi futuri. Siamo determinati a realizzare servizi che possano davvero fare la differenza nella vita delle persone”.
Con questo progetto, l’ASP San Michele rafforza ulteriormente il proprio ruolo di riferimento nel panorama socioassistenziale, dimostrando come la collaborazione tra istituzioni possa portare a risultati concreti e al miglioramento della qualità della vita delle persone più fragili.