Il match tra Inghilterra e Italia, giocato il 9 marzo 2025 allo stadio di Twickenham, ha visto i padroni di casa trionfare con un punteggio di 47-24. Nonostante un primo tempo equilibrato, gli azzurri hanno ceduto nel secondo tempo, subendo un pesante parziale che ha minato le loro speranze di vittoria.
Il primo tempo: equilibrio e colpi di scena
La partita è iniziata con grande incisività da parte dell’Inghilterra, che ha trovato la via della meta dopo soli quattro minuti. Un errore in fase di possesso da parte dell’Italia ha consentito ai leoni inglesi di avanzare facilmente, culminando con la meta di Willis. Fin Smith ha trasformato, portando il punteggio sul 7-0. Tuttavia, gli azzurri non si sono lasciati intimidire e hanno risposto prontamente. Al 14′, un’ottima manovra, iniziata da un recupero di Brex, ha permesso a Capuozzo di schiacciare in meta dopo un preciso calcio di Ioane. Garbisi ha trasformato, riportando il punteggio in parità sul 7-7.
L’Italia ha avuto l’opportunità di passare in vantaggio al 23′, ma un calcio di punizione da buona posizione è stato fallito da Garbisi. Al 29′, l’Inghilterra ha nuovamente preso il comando con la seconda meta, grazie a un lancio preciso di Fin Smith, che ha trovato Freeman pronto a segnare. La trasformazione di Smith ha portato il punteggio sul 14-7. Gli azzurri, però, hanno risposto con un break di Capuozzo, che ha servito Vincent per un’altra meta, pareggiando a 14-14.
Il finale del primo tempo ha visto un’altra meta inglese, con Sleightholme che ha segnato dopo un rapido ribaltamento di campo. Fin Smith ha trasformato, portando l’Inghilterra sul 21-14. Gli azzurri hanno accorciato le distanze con un calcio di punizione di Garbisi, chiudendo la prima frazione sul 21-17.
Il secondo tempo: il crollo azzurro
La ripresa ha segnato un’inversione di tendenza drammatica per l’Italia. Al quarto minuto, Stewart ha sfondato la difesa azzurra, consentendo a Marcus Smith di segnare la quarta meta. Con la trasformazione di Fin Smith, il punteggio è salito a 28-17. Tre minuti dopo, Curry ha realizzato la quinta meta per i padroni di casa, con un’altra trasformazione di Smith che ha portato il punteggio sul 35-17.
Al 13′, l’Inghilterra ha mostrato la sua superiorità con una serie di passaggi rapidi che hanno liberato Sleightholme per la sesta meta, portando il punteggio a 42-17. L’Italia ha finalmente trovato una reazione al 32′, con Zuliani che ha resistito a tre placcaggi, permettendo a Menoncello di schiacciare l’ovale a terra. Garbisi ha trasformato, accorciando le distanze sul 42-24.
Tuttavia, nel recupero, l’Inghilterra ha chiuso il match con la settima meta, segnata da Earl, fissando il punteggio finale sul 47-24. Nonostante l’ottima prestazione di Fin Smith, che ha mantenuto un’alta percentuale di trasformazioni, l’ultima opportunità gli è sfuggita, fallendo il calcio finale.
Con questa sconfitta, l’Italia si prepara ora ad affrontare l’Irlanda all’Olimpico nella prossima e ultima giornata del Sei Nazioni, mentre la Francia guida la classifica con 16 punti, seguita da Inghilterra e Irlanda. Gli azzurri, attualmente a quota 4, sperano di chiudere il torneo con una nota positiva.