Il tema del Ponte sullo Stretto di Messina continua a generare dibattito e controversie, soprattutto dopo la recente trasmissione della puntata di “Report”. Gli sviluppi di questo progetto stanno attirando l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica, ma adesso anche l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha deciso di intervenire per chiarire la propria posizione.
Chiarimenti dell’Ingv sulle relazioni tecnico-scientifiche
Il 19 gennaio, la trasmissione “Report” ha messo in evidenza alcune questioni riguardanti il Ponte sullo Stretto di Messina e il ruolo dell’INGV nel progetto. In risposta a queste notizie e alle affermazioni fatte dalla Società Webuild Group S.p.A., l’ente di ricerca ha diramato una nota ufficiale in cui afferma di essere “totalmente estraneo a qualsivoglia relazione tecnico-scientifica relativa al Ponte”. La posizione dell’INGV è stata chiarita ulteriormente nella nota, in cui viene sottolineato che qualsiasi relazione scientifica esprime unicamente il pensiero degli autori e non dell’istituto stesso.
Il comunicato fa riferimento all’accordo di collaborazione scientifica stipulato tra l’INGV e la Sapienza Università di Roma, il quale prevede che il personale di ricerca dell’INGV detenga la piena responsabilità sui risultati forniti. In tal senso, l’accordo, firmato il 26 settembre 2024, solleva l’INGV da ogni responsabilità sull’uso dei risultati, specificando che l’ente non può essere ritenuto responsabile per eventuali applicazioni derivanti da tali risultati.
Omissione di documenti e responsabilità degli autori
Ulteriormente, l’INGV ha messo in risalto l’assenza della pubblicazione dell’Allegato tecnico nel comunicato stampa di Webuild Group S.p.A. Secondo l’ente, questa omissione contribuisce a una rappresentazione errata del coinvolgimento dell’INGV nel progetto. A tal proposito, l’INGV chiarisce che le relazioni tecnico-scientifiche prodotte nell’ambito dell’accordo sono sotto la responsabilità esclusiva degli autori, che possono essere anche dipendenti dell’INGV. Tuttavia, questo non implica alcuna responsabilità dell’ente riguardo al contenuto e all’uso di tali documenti.
L’INGV non ha mancato di sottolineare che la sua estraneità al progetto del Ponte sullo Stretto lo esonera da qualsiasi addebito per le informazioni raccolte e diffuse. Questo significa che l’ente non è coinvolto in alcun modo nelle decisioni o nelle valutazioni relative al progetto stesso.
Azioni legali per tutelare l’immagine dell’Ingv
Alla luce delle recenti dichiarazioni e della percezione pubblica che ne potrebbe derivare, l’INGV ha deciso di non restare in silenzio. L’ente ha incaricato il proprio Ufficio Legale di condividere con Webuild Group S.p.A. l’accordo di collaborazione scientifica nella sua interezza. Questo passo è finalizzato a garantire che la società possa prendere atto della vera natura della collaborazione e degli obblighi reciproci.
L’INGV ha dichiarato di riservarsi il diritto di intraprendere ogni azione legale necessaria per tutelare la propria immagine e per correggere eventuali fraintendimenti che possano sorgere in seguito alle affermazioni fatte. Questa iniziativa sottolinea la determinazione dell’ente a proteggere la propria reputazione nel contesto di un progetto così significativo e controverso.
Resta da vedere quale impatto avrà questa situazione sul futuro del progetto e sulle relazioni tra l’INGV e le entità coinvolte.