L’Integrity Tour 2024/2025, giunto alla decima edizione, si presenta come un’importante iniziativa promossa dalla Lega Serie A, Sportradar e l’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale. Questo progetto mira a diffondere la cultura della legalità nel mondo del calcio e a trasmettere i valori autentici dello sport. Di recente, l’incontro si è svolto a Torino, coinvolgendo non solo la prima squadra granata, ma anche le formazioni di Primavera, Under 18 e Under 17 nel prestigioso Centro Sportivo Filadelfia e allo Stadio Olimpico Grande Torino.
Obiettivo dell’iniziativa: combattere il match fixing
L’incontro ha avuto come obiettivo principale l’educazione e la formazione di giocatori, allenatori e dirigenti del club granata riguardo al fenomeno del match fixing. Questo problema è particolarmente urgente e richiede un’attenzione costante, specialmente per quanto riguarda il regolare svolgimento delle competizioni sportive. Durante i workshop tenuti all’incontro, l’avvocato Marcello Presilla, esperto sul tema dell’integrità per l’Italia di Sportradar AG, ha fornito una visione dettagliata del match fixing, analizzando le diverse forme attraverso cui si manifesta e illustrando i rischi e le possibili conseguenze.
Presilla ha evidenziato la figura dei “fixers”, ovvero coloro che operano per corrompere gli atleti, facendo leva su strumenti tecnologici moderni e social network per avvicinarsi ai calciatori. Questi approcci possono non solo compromettere la loro carriera, ma minacciare anche la credibilità dell’intero sistema calcistico. Il workshop ha incluso anche una sezione dedicata alle violazioni legate al betting e ha offerto chiare indicazioni su come i calciatori dovrebbero utilizzare in modo corretto i social media per evitare problematiche legate alla propria immagine.
Le parole del capitano del Torino
Samuele Ricci, capitano del Torino, ha espresso l’importanza di detti incontri per i giovani e i professionisti del calcio. La consapevolezza sui rischi legati al match fixing e su come riconoscerli è fondamentale per la preparazione e il futuro di ogni calciatore. La prevenzione diventa quindi la chiave, in quanto permette di acquisire le conoscenze necessarie per navigare in un ambiente sempre più complesso. Ricci ha sottolineato che eventi di tale portata aiutano i giovani atleti a comprendere l’importanza di mantenere una condotta professionale e scevra da situazioni rischiose.
Prossime tappe dell’Integrity Tour
L’Integrity Tour non si ferma a Torino, ma continuerà nelle prossime settimane in diverse città che ospitano squadre della Serie A per la stagione 2024-2025. L’obiettivo rimane quello di sensibilizzare tutti i protagonisti del massimo campionato italiano sull’importanza della legalità nello sport. Attraverso questi incontri, gli organizzatori sperano di creare un ambiente più sicuro e consapevole per tutti gli atleti, aiutandoli non solo a prevenire frodi sportive, ma anche a sviluppare una cultura professionale che valorizzi e protegga la reputazione dello sport.