L’Italia riconquista l’Antartide: un ritorno tra i grandi ghiacci

Inizia la 39a spedizione italiana in Antartide: geologia, paleoclima, biologia, oceanografia e astronomia tra i temi principali. La base “Mario Zucchelli” è stata aperta sul promontorio di Baia Terra Nova, dando il via a una campagna estiva che durerà oltre 4 mesi. Circa 130 ricercatori e tecnici parteciperanno a 31 progetti di ricerca finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Le missioni italiane in Antartide sono gestite dal Cnr, dall’Enea e dall’Ogs. Le Forze Armate contribuiranno con 16 esperti militari che supporteranno le attività del PNRA. La nave rompighiaccio Laura Bassi svolgerà un ruolo chiave nel trasporto di materiali e personale. Le attività di ricerca si svolgeranno anche presso la stazione Concordia e a bordo della nave Laura Bassi. La missione della nave si concluderà a marzo 2024 dopo 60 giorni. La base Concordia aprirà ai primi di novembre con la partecipazione di 52 tecnici e ricercatori. Il campo di Little Dome C sarà aperto il 15 novembre per il progetto “Beyond Epica Oldest Ice”, che mira a ottenere dati sull’evoluzione delle temperature e sulla composizione dell’atmosfera nel corso di 1,5 milioni di anni.