Jorginho, un punto di riferimento per la Nazionale
Jorginho, il centrocampista italobrasiliano, si è preso la scena a Coverciano, dimostrando di essere pronto a dare il suo contributo alla Nazionale italiana. Con il suo stile ammiccante e carico, ha dichiarato di non aver mai pensato di lasciare la squadra nazionale e di avere ancora molto da dare. Nonostante ci siano giovani interessanti che stanno crescendo, Jorginho si è offerto come un aiuto fondamentale per il ct Luciano Spalletti. Dopo essere stato escluso dai raduni di settembre ed ottobre, Jorginho è stato convocato per i prossimi due impegni dell’anno, contro la Macedonia del Nord e l’Ucraina, che sono cruciali per la qualificazione all’Europeo. Il centrocampista ha espresso il desiderio di rivivere le emozioni vissute due anni fa a Wembley e ha sorriso dicendo che ci teneva tanto ad essere di nuovo in Nazionale.
Jorginho, un punto di riferimento anche per l’Arsenal
Jorginho è diventato un punto di riferimento anche per l’Arsenal, di cui è vicecapitano. Dopo i primi mesi di ambientamento, il centrocampista è diventato un elemento chiave della squadra. Nonostante sia felice nella Premier League, Jorginho non esclude un ritorno in Italia in futuro, anche se riconosce che il talento non viene sempre riconosciuto, sia in Italia che altrove. Per ora, però, è concentrato sul servire la causa azzurra e si è detto pronto a tirare un rigore, anche se dovesse capitare nello stadio Olimpico di Roma, dove aveva fallito un rigore nella gara di qualificazione al Mondiale contro la Svizzera.
Jorginho, le aspettative per le prossime partite
Jorginho si è detto consapevole delle aspettative che ci sono per le prossime partite contro la Macedonia del Nord. Prevede un avversario chiuso e compatto, che cercherà di colpire in contropiede. Per evitare di rivivere una notte da incubo come quella di Palermo, Jorginho ha sottolineato l’importanza di essere organizzati e attaccare per segnare, senza concedere. Il centrocampista ha anche espresso la speranza di sfruttare l’energia dell’Olimpico, dove è sempre bello giocare. Jorginho ha infine parlato dei suoi obiettivi, senza svelarli, ma ha sottolineato che ha ancora molto da dare e che smetterebbe solo se non avesse più obiettivi da raggiungere.