La campionessa spagnola di sollevamento pesi Loida Zabala sta affrontando una situazione di salute critica, come ha rivelato sui suoi canali social. Dietro i successi sportivi, infatti, si celano sfide personali estreme. Dopo la diagnosi di un cancro ai polmoni nell’ottobre 2023 e una serie di trattamenti pesanti, la situazione sembra essersi aggravata. Neanche la partecipazione alle Paralimpiadi di Parigi nel 2024, dove ha ottenuto un nono posto, ha potuto distrarla dalle reali condizioni di salute.
Un colpo devastante: dalla diagnosi al peggioramento
Loida Zabala ha condiviso con i suoi fan la propria lotta contro il cancro ai polmoni, una notizia che ha colpito non solo il mondo del sollevamento pesi, ma anche l’intera comunità sportiva. Sebbene fosse già alle prese con la malattia, la campionessa non ha mai smesso di allenarsi. Tuttavia, nel racconto di Zabala, emerge come le sue condizioni stiano peggiorando drasticamente. “Ho avuto nuove crisi epilettiche,” ha riferito, “sto valutando se dovrò sottopormi a un intervento chirurgico alla testa.” La consapevolezza di dover affrontare una battaglia così complessa e devastante ha lasciato un segno profondo su di lei.
Dalla diagnosi iniziale alla chemioterapia, la storia di Zabala è un esempio di determinazione. Nonostante i dolori e l’umanità che la malattia porta con sé, la campionessa ha continuato a praticare sport ad alto livello. Ha partecipato alle Paralimpiadi francesi, dove ha mostrato il suo coraggio e la sua resilienza, ma alla luce degli eventi recenti, il suo spirito combattivo è ora messo a dura prova.
Una vita di sfide: dall’infanzia fino alla carriera sportiva
La vita di Loida Zabala è stata costellata di ostacoli, a partire dalla mielite trasversa, che le ha compromesso la mobilità delle gambe all’età di undici anni. Questa condizione l’ha costretta a vivere su una sedia a rotelle, cambiando per sempre il suo modo di affrontare il mondo e lo sport. Tuttavia, non si è mai lasciata abbattere e ha combattuto per affermare la sua presenza nel panorama sportivo.
Nei suoi ricordi emerge anche l’incidente avvenuto nel 2012, quando stava per rinunciare ai Giochi Paralimpici di Londra a causa di un attacco subito da parte del suo ex compagno. Tanti colpi duri, ma Loida ha continuato a dimostrare che la sofferenza può essere affrontata con la forza di volontà.
Il cancro ai polmoni, diagnosticato un anno fa, ha rappresentato un nuovo devastante capitolo della sua vita. Il suo viaggio attraverso la chemioterapia, affrontato con determinazione, non le ha impedito di competere, ma ora sembra presentare sfide sempre più gravi. Le recenti scoperte mediche mostrano un incremento significativo nelle dimensioni delle lesioni cerebrali, un fatto che complica la sua situazione già fragile.
La speranza e la lotta per la normalità
Nonostante i recenti insuccessi, Loida Zabala mantiene viva la speranza di tornare alla normalità. Attraverso le sue parole traspare il desiderio di riprendere il controllo sulla propria vita, “mi manca poter tornare a lavorare e parlare normalmente. Spero di essere di nuovo me stessa il prima possibile.” È evidente come la battaglia non sia solo fisica ma anche psicologica.
Le sue parole non solo raccontano un dolore profondo, ma mettono in luce la resilienza di una persona che ha dovuto affrontare più difficoltà rispetto a molte altre. Lo sport ha sempre rappresentato per lei un rifugio, una forma di espressione e un modo per affrontare le sfide quotidiane. Ora, mentre cerca di scoprire cosa riserva il futuro, il suo spirito indomito continua a fungere da esempio e fonte di ispirazione per molti.