Lollobrigida: gestione forestale fondamentale per prevenire il dissesto idrogeologico post-terremoto

gestione forestale e sostenibilità: l’impegno del governo per l’economia locale e il benessere delle comunità colpite dal sisma nell’appennino centrale
"Gestione forestale di Lollobrigida per prevenire dissesto idrogeologico dopo terremoto" "Gestione forestale di Lollobrigida per prevenire dissesto idrogeologico dopo terremoto"
gestione forestale essenziale per prevenire il dissesto idrogeologico dopo il terremoto, secondo lollobrigida nel 2025

Importanza della gestione forestale

Il 20 marzo 2025, Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, ha messo in luce il ruolo cruciale della gestione forestale nella prevenzione del dissesto idrogeologico durante un incontro presso la sede del Masaf a Roma. Lollobrigida ha sottolineato che l’adozione della filiera del legno non solo aiuta a mitigare i danni ambientali, ma rappresenta anche un’opportunità per stimolare l’economia locale.

Utilizzo sostenibile delle risorse

Il ministro ha dichiarato che una gestione adeguata delle foreste è essenziale per evitare l’abbandono di queste preziose risorse naturali. “Utilizzare il legno in modo sostenibile è fondamentale”, ha affermato, “in quanto consente di generare opportunità economiche e di tutelare il nostro territorio”. Ha inoltre fatto riferimento al cantiere edile più grande d’Europa, situato nel cratere del sisma del 2016-2017 nell’Appennino centrale, dove si stanno promuovendo iniziative per l’impiego del legno nell’edilizia.

Risultati concreti per le popolazioni colpite

Durante il suo intervento, Lollobrigida ha evidenziato i progressi della nuova struttura commissariale, che ha dimostrato efficienza nel valorizzare le aree colpite dal terremoto. “Finalmente possiamo affermare che stiamo ottenendo risultati tangibili per le comunità colpite”, ha dichiarato. Ha anche sottolineato l’importanza di affrontare non solo le conseguenze economiche del sisma, ma anche il benessere delle persone che abitano in queste zone, spesso trascurate.

Creazione di posti di lavoro

In aggiunta, Lollobrigida ha annunciato la creazione di circa 4.000 posti di lavoro nelle aree interessate, un segnale incoraggiante per il rilancio economico e sociale di queste comunità. “Rilanciare queste aree significa ripristinare condizioni di vivibilità, invertendo un trend di spopolamento che va oltre il terremoto”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza di un approccio integrato che combini sviluppo economico e sostenibilità ambientale.

Strategie future e collaborazione

L’incontro ha rappresentato un’importante opportunità per discutere le strategie future e i progetti in corso, con l’obiettivo di costruire un futuro più resiliente per le popolazioni dell’Appennino centrale. Concludendo il suo intervento, Lollobrigida ha esortato tutti gli attori coinvolti a collaborare per garantire un futuro migliore, non solo per le aree colpite dal sisma, ma per l’intero Paese.

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