Louis Thomas Buffon, il giovane talento figlio dell’ex portiere della Nazionale italiana Gianluigi Buffon, ha recentemente rivelato le motivazioni che lo hanno spinto a scegliere di rappresentare la Repubblica Ceca. In un’intervista con “Diretta/Flashscore News”, l’attaccante del Pisa ha spiegato che la decisione è stata presa dopo un confronto con la sua famiglia.
“Ho discusso con i miei familiari e abbiamo concordato che giocare per la Repubblica Ceca sarebbe la scelta migliore per il mio futuro”, ha affermato Buffon junior. La sua prima convocazione nella nazionale ceca ha generato grande entusiasmo tra i membri della famiglia Buffon. “Mia madre era entusiasta, così come mio padre, dato che si trattava della mia prima chiamata in una nazionale. Anche lui mi ha suggerito di optare per la Repubblica Ceca, ritenendola la scelta più giusta”, ha aggiunto.
Attualmente, Louis Thomas, nato nel 2007, è allenato da Filippo Inzaghi al Pisa, ex compagno di squadra di suo padre e campione del mondo nel 2006. La decisione di rappresentare la Repubblica Ceca è stata accolta con favore dai suoi genitori, che vedono in questa opportunità un passo significativo nella carriera del giovane calciatore.
La preparazione linguistica di Louis Thomas
Oltre a dedicarsi alla sua carriera calcistica, Buffon junior sta anche investendo tempo nello studio della lingua ceca. “Non parlo ancora bene il ceco, ma da quando ho saputo della possibilità di entrare in nazionale, ho iniziato a studiarlo. Ogni giorno dedico circa dieci minuti su Duolingo. Mi impegno molto”, ha dichiarato, evidenziando la sua determinazione a integrarsi nel nuovo contesto.
La scelta di giocare per la Repubblica Ceca rappresenta per lui non solo un’opportunità sportiva, ma anche un modo per esplorare le proprie radici e costruire un legame con un paese che ha una storia calcistica ricca. La famiglia Buffon, supportata da Gianluigi e Alena Seredova, vive questo momento con grande orgoglio e aspettativa.
Louis Thomas Buffon si prepara così a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera, con l’aspettativa di brillare sotto la bandiera ceca, seguendo le orme del padre ma con un percorso tutto suo. La sua avventura in nazionale potrebbe rivelarsi un trampolino di lancio per il futuro, mentre continua a lavorare con impegno sia sul campo che nella vita quotidiana.