Luca Tommassini: Riflessioni dopo l’Intervento Cardiaco e il Ritorno alla Danza

Luca Tommassini, coreografo italiano, racconta il suo percorso di recupero dopo un intervento alla valvola mitrale, affrontando sfide personali e professionali tra successi e difficoltà emotive.
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Luca Tommassini, noto coreografo e ballerino italiano, sta affrontando un periodo di grandi cambiamenti personali e professionali dopo un intervento chirurgico per la ricostruzione della sua valvola mitrale. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Tommassini ha condiviso le sue esperienze, parlando di sfide, dolori e il percorso che lo ha portato a rivedere le sue priorità di vita.

Un anno di nuove sfide

Per il 2025, Tommassini si è definito “l’anno del cuore nuovo”, un periodo che coincide con il suo recupero da problemi di salute significativi. Dopo aver festeggiato il suo cinquantesimo compleanno, il coreografo ha scelto di non fermarsi, ma di alzare ulteriormente l’asticella delle sue sfide. Negli ultimi due anni, ha vissuto esperienze intensamente gratificanti come un tour mondiale con Laura Pausini e un programma televisivo di grande visibilità accanto a Fiorello. Tuttavia, questi successi hanno avuto un costo. Luca ha infatti sperimentato scompensi psico-fisici che lo hanno spinto a consultare un cardiologo, su suggerimento dell’amico Fiorello, che si è preoccupato per la sua salute. L’intervento si è concluso con successo durante le festività natalizie, permettendogli di guardare al futuro con rinnovata determinazione.

Le difficoltà del post intervento

Tommassini non ha nascosto i momenti difficili vissuti subito dopo l’operazione. “Quando mi hanno estubato, ho provato un dolore infernale”, ha raccontato. In quei frangenti, il dolore è diventato così intenso che ha dovuto fare fronte a una costante tentazione verso farmaci come il Fentanyl. “Ho pianto e urlato per non riceverlo, poiché ho perso troppi amici per colpa di quella sostanza”, ha affermato. Il suo passato ha infatti rivelato esperienze difficili, legate a dipendenze e a un ambiente circostante che ha visto molte perdite a causa di abusi di sostanze. Questa dichiarazione sottolinea non solo la vulnerabilità, ma anche la consapevolezza del rischio legato a determinati farmaci, rendendo la sua testimonianza particolarmente forte e significativa.

Una carriera segnata da successi e sfide

La carriera di Luca Tommassini è stata costellata di collaborazioni con artisti di fama mondiale come Prince e Michael Jackson. Tuttavia, il periodo di massimo successo ha coinciso anche con momenti di crisi. Fino all’età di ventuno anni, Tommassini ha avuto uno stile di vita sano, ma il tour con Whitney Houston ha segnato un cambiamento drastico. “Mi sono trovato circondato da sostanze stupefacenti e da un clima pericoloso”, ha ricordato. Molti artisti con cui ha lavorato, tra cui Houston stessa, hanno sofferto per le conseguenze delle dipendenze. La sua salvezza è arrivata grazie a Heather Parisi, che lo ha invitato a unirsi a uno spettacolo in Italia, portandolo a mettere ordine nella sua vita. “Tornare a casa, accanto alla mia famiglia, mi ha aiutato a chiudere con il passato”, ha dichiarato.

Amore e relazioni

Un altro aspetto della vita di Tommassini che emerge nell’intervista riguarda le sue relazioni. La sua storia con Heather Parisi, tanto intensa quanto breve, ha avuto un ruolo importante nella sua vita. Nonostante le domande sulla sua sessualità, il coreografo ha spiegato: “Non mi sento obbligato a etichettarmi”. Negli anni ha amato uomini e donne e ha dovuto affrontare l’inevitabile giudizio delle persone, incluso il difficile rapporto con suo padre. Nonostante le avversità, la figura materna è stata centrale nel suo percorso. Tommassini ha anche rievocato i momenti passati con Madonna, con la quale ha avuto un legame speciale. La proposta di avere un figlio insieme, che non ha accettato per desiderio di avere una famiglia propria, segna un altro capitolo significativo nella sua vita.

Luca Tommassini, attraverso le sue esperienze, mette in luce il complesso intreccio tra arte, vita personale e sfide emozionali. La sua storia è un richiamo alla forza di affrontare le avversità e alla ricerca del benessere personale.

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