L’UE regala 70mila biglietti per l’InterRail

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Riparte DiscoveryEu, il programma portato avanti dalla Comunità Europea per far riscoprire le Nazioni che hanno fatto grande l’Occidente, donando la possibilità a 70mila ragazzi di viaggiare in modo del tutto gratuito: infatti l’iniziativa mette in palio i biglietti validi per l’InterRail, ovvero la famosa formula “all-in-one” che consente di acquistare un biglietto in cui si hanno degli slot da compilare al momento della partenza, per ogni spostamento che si vuole fare.

Come si partecipa?

Per vincere l’ambito biglietto bisognerebbe avere 18 anni spaccati, ma in via del tutto eccezionale, possono candidarsi tutti i giovani tra i 18 e i 20 anni, dato che le due tornate previste per il 2020 erano state annullate a causa della pandemia. I partecipanti dovranno compilare una richiesta in cui si illustra il programma, oltre a rispondere ad un questionario di 5 domande relative al funzionamento dell’Unione, alla cultura europea e alle iniziative rivolte ai giovani. Si può anche partecipare in gruppo con altri 4 compagni nominando un capogruppo che risponde al quiz ed noltre vista la natura d’inclusione dell’iniziativa, per i disabili il bando prevede un accompagnatore. I pass vanno da uno a massimo trenta giorni di viaggio, anche in un lasso temporale di sei mesi, ed inoltre per rendere l’itinerario sostenibile dal punto di vista economico, l’iniziativa mette a disposizione delle carte che danno diritto a sconti in negozi e ristoranti.

L’anno della Gioventù Europea

Il 2022, scelto anche come Anno della Gioventù Europea ha portato la Commissione Europea ad aumentare i 60mila biglietti iniziali all’attuale numero di 70mila, con l’obiettivo di favorire l’integrazione, l’inclusione, lo scambio, consentire ai giovani di viaggiare anche tra i luoghi meno noti dell’Europa.

La commissione, che ha stanziato ben 29mln di Euro nel progetto che ErasmusPlus, che comprende anche l’iniziativa DiscoveryEu ha spiegato: “Viaggiando principalmente in treno, i giovani scopriranno i paesaggi e le città grandi e piccole dell’Europa. Questo viaggio offrirà inoltre la possibilità di incontrare altri giovani viaggiatori mossi dalla stessa curiosità, di diventare più indipendenti e sicuri di sé e di esplorare la loro identità europea”